Quello che è accaduto a centinaia di passeggeri in transito da Napoli a Ischia questa mattina ha un qualcosa davvero di incredibile ed increscioso.
Vi riportiamo la testimonianza di una nostra collega giornalista, Stefania Martuscelli che era a bordo dell’unità Alilauro in partenza dal molo di Mergellina alle ore 9.10 e diretta al porto di Ischia.
“La giornata è iniziata già in modo negativo – ci racconta – con la partenza ritardata di circa 30 minuti. Poi il viaggio e la scoperta di essere senza aria condizionata a bordo. Ma non è solo questo. L’aliscafo procedeva a velocità ridotta a causa dell’utilizzo di un solo motore.”
Uno scenario a dir poco catastrofico con le altissime temperature che stiamo registrando in questi giorni e l’afflusso di turisti che, specialmente di sabato, scelgono Ischia per trascorrere un periodo di relax.
“E’ stato un viaggio di due ore – continua Stefania – abbiamo raggiunto Ischia alle ore 11.10 in uno stato incredibile. A bordo non vi era servizio bar, non vi era, quindi, la possibilità di acquistare nemmeno una bottiglina di acqua. La tensione è salita e siamo stati davvero in pochi i passeggeri ad riuscire a mantenere la calma. Molti quelli che hanno alzato la voce, anziani che avevano malori e bambini davvero sofferenti.”
Stefania Martuscelli, che ricordiamo è una giornalista campana che ha lavorato per anni presso l’emittente TeleVomero con una propria trasmissione dal titolo “Costruiamo la legalità” ed è stata la presidente della popolare associazione civica Minerva Donna, ci ha raccontato che nonostante la presenza a nel salone passeggeri dei marinai, gli animi non si sono calmati.
“Personalmente mi sono sentita considerata non come una persona – continua – ma come un portafogli utile solo per pagare. Una volta scesi io e mio figlio, che è un diplomatico in carriera, ci siamo recati in biglietteria per reclamare un rimborso, ma ci è stato negato. Allora ci siamo recati in CApritaneria e abbiamo presentato una dettagliata denuncia.”
Scene davvero incredibili per un paese turistico: come se non bastasse l’enorme ritardo accumulato per raggiungere l’isola, le condizioni in cui i passeggeri sono stati costretti a viaggiare erano insopportabili e non classificabili.
“di certo chi doveva trascorrere solo una giornata ad Ischia, o recarsi alle terme o per altre comissioni – conclude – avrà non pochi problemi. E’ una situazione assurda per Ischia, una brutta figura con i tanti turisti che la scelgono come meta per il proprio relax e un mancato rispetto per i passeggeri stessi che sono costretti nella scelta delle poche compagnie operanti nel golfo di Napoli.”
L’epopea dei trasporti marittimi, quindi, continua con una pagina davvero nera. Pagine che Ischia, con la crisi che c’è a livello mondiale, non può proprio permettersi.
e poveri davvero i marittimi costretti a lavorare in queste condizioni sulle bagnarole galleggianti, di ogni sorta (traghetti fatiscenti, aliscafi puzzolenti, privati e pubblici), di ogni specie, ritoccate ogni tanto con qualche pennellata, che fanno la spola nelle acque del Golfo.
Si ma in Algeria hanno raddopiato I passegieri!
Salve,
Meno male che questa testimonianza viene fatta da una giornalista dal nome e cognome italiano ed accompagnata dal figlio che è un diplomatico!
Ai turisti stranieri si fa presto a dir loro che sono dei rompi…c, e che devono rimanere nel loro paese!
Mi dispiace tanto per questa signora e per suo figlio, in una situazione che ho già vissuta anch’io, andando ad Ischia. Quando scrivo “meno male”, significa che la loro testimonianza sicuramente verrà ascoltata più di quella dei turisti stranieri.
SONO PARTITO DAL BEVERELLO CON 10 MINUTI DI RITARDO PERCHE’ ALCUNI PASSEGGERI HANNO RITARDATO L’ IMBARCO CON I LORO VOLUMINOSI BAGAGLI, RAGION PER CUI SONO ARRIVATO CON QUALCHE MINUTO DI RITARDO A MERGELLINA. A CAUSA DEL PRECEDENTE RITARDO E PER IL RIPETERSI DEGLI STESSI MOTIVI ( BAGAGLI NUMEROSI E VOLUMINOSI), ANCHE LA PARTENZA DELLE 09,10 E’ STATA EFFETTUATA CON RITARDO. DURANTE LA NAVIGAZIONE UN CORPO ESTRANEO HA INTERESSATO SERIAMENTE UNO DEGLI IDROGETTI DI PROPULSIONE E CONTRARIAMENTE ALLE NOSTRE ASPETTATIVE NON SIAMO RIUSCITI A LIBERARCENE, NONOSTANTE LA NOSTRA ESPERIENZA IN MATERIA DI CORPI SOMMERSI, CHE SPESSO AFFLIGGONO LE NOSTRE UNITA’ A CAUSA DELL’ INQUINAMENTO MARINO. PREMETTO CHE SU QUESTA UNITA’ DURANTE GL’ ULTIMI LAVORI DI MANUTENZIONE, A CUI E’ STATA SOTTOPOSTA NEL PERIODO INVERNALE, SONO STATI SOSTITUITI TUTTI E QUATTRO I COMPRESSORI DEL SISTEMA DI ARIA CONDIZIONATA ED E’ STATO MANUTENZIONATO E REVISIONATO L’ INTERO IMPIANTO A CUI E’ STATO AGGIUNTO ANCHE UNO SPLIT SUPPLEMENTARE NELLA ZONA PRODIERA, RAGION PERCUI TALE SISTEMA E’ PERFETTAMENTE FUNZIONANTE E PRONTO AD ESSERE SOTTOPOSTO A QUALSIASI VERIFICA DI FUNZIONAMENTO DA PARTE DEI PASSEGGERI E DALLA AUTORITA’ PREPOSTA PER SMENTIRE AFFERMAZIONI NON VERITIERE. RITENGO CHE LA CALURA, DI CUI SI SONO LAMENTATE SOLO ALCUNE PERSONE, SIA DOVUTA AD UN FATTORE EMOTIVO GENERATO DALLA SENSAZIONE DELL’ ANDARE PIANO E QUINDI SUCCESSIVO NERVOSISMO PER IL RITARDATO ARRIVO A ISCHIA. SONO SPIACENTE MA SU QUESTA UNITA’ CHE ESPLETA UN SERVIZIO DI BREVE DURATA NON E’ PREVISTO IL SERVIZIO BAR, COME NON E’ PREVISTO SULL’ ALISCAFO DELLA CAREMAR NE’ SU TANTE ALTRE UNITA’ VELOCI. IN OGNI CASO A RICHIESTA E PER CASI DI NECESSITA’ L’ EQUIPAGGIO NON HA MAI NEGATO UN BICCHIERE D’ ACQUA A NESSUNO A COSTO DI PRIVARSI DELLA PROPRIA SCORTA. IN MERITO AI FATTI RELATIVI AL MANCATO RIMBORSO DEL BIGLIETTO, RITENGO CHE LA COMPAGNIA FORNIRA’ QUANTO PRIMA LE PROPRIE DEDUZIONI A MEZZO STAMPA. MI DISPIACE PER LO SPIACEVOLE AVVENIMENTO E SPERO CHE LA SORTE CI SIA PIU’ PROPRIZIA NEI PROSSIMI GIORNI. FIRMATO IL COMANDANTE
chi pie come stai dimostrando sei uno squallido perché ti definisci turista e non t interessava niente d ischia perché la tua nazione civile ti portava a non avere questi tipi di problemi – o la smetti e dici chiaro e tondo che sei più isolano degli isolani e combatti questi delinquenti di armatore insieme agli altri – altrimenti la tua commiserazione tienila per te e resta nel tuo fottuto paese che sogni – qui e’ una continua lotta con questi armatori che sono peggio degli scafisti che operano in libia-salvatore lauro ha portato una sua caravella in tunisia ma che portasse tutta questa flotta di liberty in qualsiasi parte dell africa -lui compreso- ( med mar lo stesso ) pochi giorni fa sul dispari usci la notizia che i nostri meravigliosi albergatori avevano pensato di aumentare il costo dele camere nelle loro strutture cosi si ospitava un turismo più alto e non più le masse -ma perché non riflettano su quello che li circonda e come classe imprenditrice hanno creato -fra poco ad ischia arriverano solo aborigini australiani o dell ex bongo-o giu di li indios venezuolani-veramente i prossimi immigrati saremo noi -ormai la realta’e’ questa sia riguardante i nostri politici ( che abbiamo scelto noi) e sia questi imprenditori con idee futuristiche-fra poco chiederanno a renzi di portarci qui a ischia tutti i clandestini o gli emigrati altrimenti le nostre strutture saranno solo dei sepolcri imbiancati -saremo i salvatori dell europa
Sig. Gioe,
“squallido”? Che mancanza di rispetto verso i turisti (io, la mia famiglia, i miei amici) che hanno portato tantissimi soldi nella vostra isola!
I turisti non sono soltanto dei porta-soldi.
La ringrazio di aver un minimo di rispetto verso di loro.
Mi sofferemerei sulle parole del comandante “SONO PARTITO DAL BEVERELLO CON 10 MINUTI DI RITARDO PERCHE’ ALCUNI PASSEGGERI HANNO RITARDATO L’ IMBARCO CON I LORO VOLUMINOSI BAGAGLI”…e come dargli torto! da anni, quante innumerevoli volte si assiste allo spettacolo indecente delle imbarcazioni Alilauro che “arraffano” tutti i passeggeri possibili, in nome di una concorrenza davvero sleale nei confronti di una Caremar allo sfascio? Queste scene dei passeggeri fatti salire all’ultimo momento, anche dopo l’orario di partenza, sono così frequenti che mi meravigliano sinceramente le parole del comandante!! I bagagli voluminosi…che esagerazione!…ma ogni pezzo lo fate pagare a caro prezzo! e poi questo ammassare gente, anche oltre la capienza…lo so bisogna comunque rispettare le linee scelte dai vertici, che certamente non giovano all’immagine dell’azienda. L’impressione che si ha è tutt’altra.
Le scuse del capitano sono assurde: ibagagli voluminosi, la troppa gente, sono tutti fattori ampiamente prevedibili. D’altronde, il capitano stesso parla di lunga esperienza..e non si potevano prevedere nè la gente nè i bagagli voluminosi? Ma dai… Il guaio è che noi viaggiatori non abbiamo scelta e gli armatori ne approfittano. Poi non capisco.. LA signora Martuscelli non ha potuto fare reclamo??? M stiamo scherzando?? E dove sono i diritti dei consumatori?? Allora fa bene quello stimato professionista di Forio, il quale fa causa all’Alilauro per qualsiasi cosa: un bagaglio che lo fa inciampare, una corsa sospesa improvvisamente. E le vince tutte!
sig. chi pie
i soldi non comprano la dignita’ di un popolo -qualsiasi esso sia- se lei pensa che bisogna inchinarsi a 90° per i suoi soldi o dei suo amici-spendili nel tuo paese dove forse dignita’ e signorilità sono parole astratte-
i turisti per noi sono persone gradite per non dire care e sacre forse lei non conosce nemmeno cosa sia l ospitalita’ degli isolani gia dai tempi che furono – si ricordi che lo stesso PAPA GIOVANNI PAOLO 2 ne ebbe parole di ammirazione ed elogi per il comportamento del popolo ischitanoversogli ospiti che ci onorano con la loro presenza -era il 2 MAGGIO 2002 – e’ pregato di smetterla con queste sue puerile e sterile osservazioni non ne abbiamo bisogno