Bruno Molinaro | Esprimo piena soddisfazione per l’esito a noi favorevole dell’appello cautelare, avendo il Consiglio di Stato confermato che il Sindaco di Casamicciola Terme non avrebbe mai potuto adottare la sua ordinanza anche perché la struttura requisita era insicura, inagibile e pericolosa per la pubblica e privata incolumità. Del resto, già con il ricorso introduttivo avevamo denunziato l’illegittimità del provvedimento, avendo il Sindaco fatto uso dello strumento della “requisizione temporanea”, pur nella oggettiva impossibilità di fruire del bene nell’immediato. Senza voler fare del catastrofismo, ritengo che il verdetto del Consiglio di Stato metta un punto fermo su questa vicenda e valga a scongiurare un nuovo caso “San Giuliano di Puglia”. Alla luce della destinazione ad uso didattico impressa unilateralmente dal Sindaco alla struttura della Sentinella, viene spontaneo affermare che … con le scuole non si scherza. La sicurezza dei nostri bambini non ammette compromessi né giustifica provvedimenti sommari. Urge l’adeguamento sismico a regola d’arte della struttura e la Diocesi ha le risorse necessarie per provvedervi. Nei prossimi giorni chiederemo nuovamente al TAR di disporre la nomina del commissario ad acta per la pronta riconsegna dell’immobile alla Diocesi. Ogni ulteriore ritardo non sarà ritenuto ammissibile ed ulteriormente tollerato.