“Non mi piace commentare questi accadimenti: io critico quelli che sono i fatti politici ed amministrativi. Avevo già criticato e votato contro la Cittadinanza Onoraria al Presidente della Cpl Concordia, perché credo e credevo che a Ischia non ha regalato niente, è un imprenditore e quello che fa ad Ischia se lo fa pagare profumatamente, non è un benefattore, poi se queste accuse venissero confermate in quel caso bisognerà immediatamente revocare la cittadinanza».
Usa un low profile Ciro Ferrandino, consigliere comunale di minoranza a Ischia. «In ogni caso Giosi Ferrandino è un pessimo sindaco e da parte mia va criticato e attaccato da un punto di vista politico ed amministrativo, le vicende giudiziarie e personali invece hanno un loro corso e sono altri soggetti ad interessarsene come è accaduto in questo caso e come è accaduto in precedenza su altre situazioni in cui è implicato Giosi Ferrandino. Giosi Ferrandino in sette anni ha amministrato in modo pessimo Ischia e il giudizio dei cittadini di Ischia non cambia anche se non vi fossero queste vicende, basta vedere la sonora bocciatura alle europee e la bocciatura alle ultime primarie di inizio marzo. Io faccio la politica per la gente e non certo con le denunce, questo modo di fare non mi appartiene, ognuno ha un ruolo ben definito, io amo la politica del fare, della soluzione dei problemi ed a favore del paese. Giosi Ferrandino e “il cerchio magico” devono invece prendere atto che i cittadini di Ischia il 25 maggio 2014 e alle primarie del 01 marzo 2015 lo hanno sfiduciato per il suo modo pessimo di amministrare, è un sindaco di minoranza nel paese a prescindere da questa vicenda di cui sono anche dispiaciuto oppure dal rinvio a giudizio per la Caserma della Forestale ecc. : il dato più forte e che non si può cancellare in nessun modo è la sconfitta del 25 maggio 2014 alle europee nel nostro comune e quella alle primarie di marzo, quelle non si cancelleranno mai perché i concittadini gli hanno indirizzato la via casa per la sua cattiva amministrazione e per l’arroganza. Naturalmente – chiosa Ferrandino – queste sconfitte non riguardano solo il sindaco ma anche i consiglieri di maggioranza e gli assessori, i dirigenti e tutti i suoi tanti accoliti. In ogni caso queste cose mi lasciano mota tristezza».