Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in queste ore sta lavorando alla soluzione delle problematiche vissute quotidianamente dai residenti e dai numerosi turisti che in questo periodo frequentano le località del golfo, sia per i collegamenti marittimi, che per la movimentazione interna alle isole.
Nei prossimi giorni si concretizzeranno alcuni accordi con altre aziende pubbliche per l’utilizzo sulle isole di ulteriori autobus, superando in questo modo l’attuale momento di crisi vissuto dall’EAV BUS anche nel settore manutentivo.
Entro le prossime settimane entreranno in servizio sull’isola di Ischia e Procida ulteriori 25 bus, alcuni acquistati con l’utilizzo di fondi PAC. In questo modo si riuscirà a garantire il pieno servizio previsto dall’esercizio, rispondendo al meglio alle esigenze degli utenti.
Questa mattina, dopo una riunione svolta con alcuni rappresentanti degli armatori, nella quale si è discusso delle tante problematiche legate ai servizi marittimi nel golfo di Napoli, è stata condivisa la necessità di ripristinare i collegamenti attualmente non in esercizio entro i tempi di chiusura della procedura di privatizzazione, prevista per questo mese
Il presidente De Luca non ha capito che con la privatizzazione Caremar ha concretizzato il monopolio dei trasporti marittimi del Golfo di Napoli. O era già un obbiettivo promesso in campagna elettorale?
trovo assurdo, se vero, l’atteggiamento di De Luca che vorrebbe decidere sulla Caremar senza dedicare un momento di ascolto a chi da anni lotta contro il malgoverno nel settore e cerca di evitare che il diritto alla mobilità venga condizionato dai profitti dei privati. Il Golfo di Napoli è monopolizzato da anni fin dal 1998, si renda conto il Pres. De Luca che per anni gli armatori privati hanno operato con l’appoggio politico dei Suoi predecessori perchè la legge regionale del settore, la n. 3 del 2002, rimanesse sulla carta. Noi AUTMARE non transigeremo di fronte ad atti irresponsabili e dannosi per gl’interessi delle collettività isolane e per i pendolari per il lavoro, per la salute, per lo studio e per la cultura e sappia che anche l’economia dell’isola passa attraverso il rinnovamento di un trasporto marittimo che è di là da venire se rimangono in piedi monopoli e lottizzazioni portuali e navigli storici di pessima qualità commerciale.
Carissimo presidente, hai voglia di emanare dictat, se non metti mano ai vertici aziendali ex EAVBUS e mò la superi la crisi!!! Te lo sto dicendo da tempi non sospetti!!!
Egr. Presidente De Luca, non deluda le nostre aspettative, non ci deluda più degli altri! ! Operi nel rispetto dell’ascolto, della partecipazione e in discontinuità col passato: è questo quello che ha promesso in campagna elettorale ed è questo che le chiediamo anzitutto!
Se la notizia è fondata il neoeletto Presidente De Luca ha dato il colpo di grazia mettendo il golfo di Napoli nelle mani dei privati, un atto che affossa completamente la compagnia pubblica Caremar; saremo vittime di nuove gabelle e invenzioni varie come la “corsa residuale” e il maggior prezzo richiesto, ed in ultimo la “corsa straordinaria” di traghetto richiesta a maggio di quest’anno con costo di 14,00 euro anche agli studenti che dovevano rientrare a Napoli la domenica sera per essere in Università la mattina dopo. Uno schiaffo ai pendolari,al diritto a trasferirsi in terraferma per salute,per studio ad un prezzo onesto e con quale naviglio poi? quello che il Prefetto di Napoli Dott.ssa Gerarda Pantalone ha definito proprio questa primavera in visita sulla nostra isola, da terzo mondo?
Ecco serviti i paladini della sinistra… Cosa vi aspettavate da De Luca: che ascolti? Ma se non ha mai ascoltato nessuno, è un decisionista. Ha già deciso che il 16 luglio firmerà la cessione delle quote di Caremar. Ricordiamo che il monopolio (o meglio l’oligopolio) dei trasporti nel golfo era stato avviato da Cascetta, a favore di una ben nota compagnia svizzero-sorrentina, e a De luca non rimane che completare l’opera…