Si richiede la immediata smentita e rettifica delle notizie erronee e/o false riportate nel quotidiano “IL DISPARI” nella giornata del 5 agosto 2017 e relative all’articolo “Non vogliono il sequestro. Arriva la Capitaneria.”, notizie a danno dei gestori del lido che hanno subito il sequestro preventivo.
Senza entrare nel merito del sequestro operato, per il quale i gestori del lido, titolari di concessione da oltre 40 anni, faranno valere le proprie ragioni nelle opportune sedi, in questa sede si richiede la immediata RETTIFICA E PRECISAZIONE DELLE ERRONEE NOTIZIE RIPORTATE DAL GIORNALE circa il comportamento tenuto dagli INNOCUI SOGGETTI che hanno subito il sequestro, i quali, va precisato, pur sicuri delle proprie ragioni, non hanno opposto alcuna resistenza e/o altro all’azione della Capitaneria.
A tal fine, per onore del vero e per onore della stessa Capitaneria e dell’arma, che che potranno essi stessi testimoniare, si dovrà precisare che non corrisponde al vero quanto asserito dal cronista della indicata testata giornalistica, precisando che nessun comportamento ostativo è stato frapposto dai gestori del lido né tantomeno c’è stato alcun “attacco a muso duro” né alcun soggetto “facinoroso”, trattandosi invece di povera gente sui quali è caduto, in pieno agosto ed inatteso, un provvedimento così grave ed inopportuno, con enormi e conseguenziali danni.
Si prega di riscontrare la presente richiesta e fornire i dovuti chiarimenti.
I gestori del lido.
Leggo: “[si tratta di] povera gente sui quali è caduto, in pieno agosto ed inatteso, un provvedimento cosi’ grave ed inopportuno, con enormi e conseguenziali danni”.
Uno sbaglio c’è stato, ovviamente, ma da quale parte? Furbi soggetti che ora fanno finta di non conoscere le Leggi oppure sequestro abusivo?
Le attività di sequestro, recita il comunicato delle autorità marittime, sono state eseguite anche con la preziosa collaborazione degli uomini del Commissariato di Ischia e della locale Compagnia Carabinieri, chiara dimostrazione di un ormai consolidata sinergia tra Forze di Polizia operanti sul territorio. I titolari della struttura balneare responsabile delle violazioni accertate sono stati tutti denunciati alla Procura della Repubblica di Napoli.
Tanto ci basta per commentare abusi ed illeciti perpetrati riscontrati dagli inquirenti. Per il resto i fatti e la cronaca sono stati riportati fedelmente e verificati.
Con osservanza
Il cronista citato