Lacco Ameno, Domenico De Siano, Vittorio Ciummo, Oscar Rumolo, Corruzione, Nettezza Urbana sono i “tag” che si muovono attorno alla gestione rifiuti di Lacco Ameno. Una gestione che ha fatto rima con fallimento, con Asse, con buchi milionari nelle casse del comune. Una gestione che oggi, si spera, si avvia verso la chiusura della parentesi Team 3R, la peggiore gestione privata sull’isola dei rifiuti.
Nei giorni scorsi, con le indiscrezioni dell’ottima Ida Trofa, abbiamo pubblicato la notizia dell’arrivo presso il protocollo del comune di Lacco Ameno di un esposto anonimo relativo ai partecipanti della gara in corso di definizione per l’affidamento del servizio di igiene urbana. Un esposto di cui abbiamo anticipato i contenuti che minavano a mettere in cattiva luce l’amministrazione di Lacco Ameno e una partecipante in particolare, la Balga srl.
La gara sta avendo uno svolgimento anomalo. I membri della commissione che fuggono e le conseguenti capriole del buon Gaetano Grasso che prova in tutti i modi a chiudere questa pratica quanto prima.
Una gara che, siamo certi, non smetterà di far parlare e che, quasi sicuramente, sarà oggetto di ricorsi al TAR se non di altre iniziative giudiziarie. Così, mentre non è previsto il ricorso a TAR avverso la partecipazione di una ditta o di un’altra, la macchina del fango a Lacco Ameno ha acceso i motori con anticipo. Qualche uccellino ci ha riferito che, appena dopo la presentazione dei plichi di partecipazione con la conseguente rivelazione delle ditte partecipanti, uno dei partecipanti avrebbe sottolineato ad Ivano Balestrieri “Tu non dovevi partecipare”. Una circostanza che è stata già oggetto di denuncia. Mentre Gaetano Grasso prova a chiudere questa gara con la data del 30 aprile che si avvicina, Ivano Balestrieri, l’amministratore della Balga, l’azienda rea secondo gli anonimi di non avere i requisiti, ci ha scritto.
«Egr. Direttore, dalla lettura del quotidiano da Lei diretto – ci ha scritto Ivano – ho appreso e, sotto questo profilo, La ringrazio, di un esposto anonimo, indirizzato sia al Sindaco del comune di Lacco Ameno che alla Procura della Repubblica, per il tramite del quale verrebbero rappresentate fantomatiche e visionarie, aggiungo, circostanze rivelatrici di un disegno volto non solo a consentire alla “BALGA” di partecipare alla gara d’appalto in assenza di requisiti ma addirittura di prevalere sulle altre partecipanti: La prego di volermi concedere qualche momento per una dirimente, a mio parere e doverosa osservazione.
Ho già provveduto ad affidare incarico al legale di fiducia della società affinchè, nelle prossime ore, inoltri alla Procura della Repubblica una denuncia contro ignoti (…ma anche no…): non potrà sfuggire, invero, come l’esposto in argomento, oltre a non valere la carta sulla quale è stampato, rappresenti un gesto maldestro e disperato, funzionale alla tattica calunniosa e da retroguardia tipica di coloro i quali, consci della propria inferiorità, rigurgitano l’anonimato sperando che altri abbattano il nemico al posto loro. Del resto, laddove serpeggiano invidia e meschinità tali dal rendere sistemico il ricorso all’esposto anonimo per far rimuovere la ringhiera legittimamente installata dal vicino di casa, non può esistere meraviglia se anche la “BALGA” è vittima di calunnie gratuite.
Ma la società della quale sono legale rappresentante non teme gli schizzi di fango e tantomeno le campagne mistificatrici: ciò che davvero conta è che abbiamo sempre operato a livelli di eccellenza e questo è ciò che temono i nostri detrattori (più o meno anonimi…); a dirla tutta, disponiamo di uomini, mezzi e strutture in loco che ci avvantaggiano di distanze siderali dalla concorrenza generalmente intesa.
Sono certo che l’esposto anonimo non minerà la serenità di giudizio dei componenti la commissione della gara per Lacco Ameno: dovesse vincere la “BALGA” (e non è reato dire che lo auspico) sarà perché saremo risultati i migliori partecipanti; perché abbiamo mezzi e capacità per ripulire il Comune; perché sapremo fare in modo che chi lavora deve fare il proprio lavoro; perché sapremo tenere lontani i “Don Rodrigo” e i bravi di turno.
La “BALGA” non può stare dietro a chi sa di essere indietro, non può temere l’esposto anonimo da “VOLPE E L’UVA DELLA MONNEZZA”: la “Balga” è ecologia a 360 gradi. Tutto il resto sono chiacchiere ed anonimato.
Egregio Direttore, nuovamente grazie: sul serio.
Cordialmente, Ivano BALESTRIERE
Nu a Lacco Ameno, la guerra prima della gara
