venerdì, Novembre 22, 2024

Telenovela corse notturne, ci risiamo: dietrofront Caremar, isola a rischio caos

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Ci risiamo. Le corse che nessuno vuole effettuare tornano ad essere in forse. Dai primi di agosto, Caremar – compagnia appena passata ai privati, con la firma della cessione dalla Regione a Snav e Rifim – non sarebbe più disponibile a sobbarcarsi una coppia di corse che non rientrano tra gli obblighi di servizio pubblico (paradossalmente, diremmo) e non è dunque direttamente retribuito dalla Regione. Ma che costituiscono una risorsa essenziale in particolar modo per gli autotrasportatori, i grossisti, i fruttivendoli, gli operatori del settore ittico. Coloro che provvedono, in sostanza, all’approvvigionamento dell’isola, che peraltro ad agosto sfiora le 400 mila unità. E’ per questo che la paventata soppressione (non ufficiale) delle corse da Ischia per Pozzuoli alle 2:30 e da Pozzuoli per Ischia alle 4:15 spaventa non poco l’utenza.
Si tratta di corse “ballerine”, effettuate per un periodo anche dalla compagnia Medmar, che la Regione Campania dovrebbe individuare come essenziali proprio in virtù della loro strategicità nella vita economica dell’isola, ancor prima di ogni considerazione sui numeri dell’utenza (che pure in questa fase, tra camion e furgoni, parrebbe significativa). Si tratta del solito braccio di ferro? La nuova Caremar vuole ottenere un “bonus” per effettuarle? O, viceversa, le corse notturne torneranno a Medmar, in cambio di un gettone? Intanto, l’Atec – l’associazione che riunisce gli autotrasportatori sotto la leadership di Giovanni Lombardi – non nasconde la sua preoccupazione: «Il venir meno delle due corse, che al momento Caremar non biglietta per l’inizio di agosto, complicherebbe non poco la logistica dei rifornimenti notturni dalla terraferma, nel periodo in cui il fabbisogno è più significativo. Si configurerebbero problemi significativi di ordine pubblico. Se le voci in tal senso dovessero essere confermate, non escluderemmo azioni plateali a tutela degli interessi della nostra categoria e dell’intera collettività dell’isola d’Ischia».

pasrai

5 COMMENTS

  1. Cominciamo a piangere per aver perso un altro bene pubblico e prepariamoci a rimanere a terra tutte le volte che lo riterranno conveniente (pochi biglietti/risparmio nafta).

  2. tranquilli -nessun problema -ci sara’ sempre un amico di ischia -o un amico degli amici – che ci dara’ una mano.
    avete visto – l ‘isola di capri sostituita dalla Rosa –
    domani ci sara’ l’agata pronta per rimpiazzare un altra nave caremar –
    ieri nei titoli di canale 21 alle 14 10 si parlava di aumento del biglietto sulle caravelle isolane perché gli armatori non riescono più ‘ a sopportare le spese –
    tranquilli isolani sarete purgati a dovere – non sentirete dolori. non vi resta che pregare il buon dio che non ci sia mare grosso o piove altrimenti i liberty di alilauro non potranno partire –
    abbiate fede e aspettate

  3. E questo e’ solo l’ inizio…per tutti i detrattori della gloriosa ex Regionale Marittima, con i nuovi “padroni” se non c’e’ ritorno economico il servizio non viene effettuato

  4. De Luca ha cominciato alla grande..cioè da dove aveva finito il suo predecessore incapace. Ah, a proposito una certa signora Discala, che dicono sia stata eletta consigliera regionale sull’argomento non ha nulla da dire?

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