venerdì, Novembre 22, 2024

«Trattate come delinquenti dai controllori Eav!»

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I servizi offerti sull’isola, quelli a contatto diretto con l’utenza, sono il bigliettino da visita per tutto il territorio e non solo verso i turisti, ma la qualità dei servizi è un indicativo fondamentale per la qualità della vita di un luogo. Quella che vi riportiamo è la lettera – lamentela di una turista che, lo scorso 4 marzo, ha vissuto uno spiacevole (per i modi degli addetti) episodio a bordo di un autobus della Eavbus.
«Egregio signor sindaco – esordisce la signora Emma Radice – mi permetto di scriverle per evitare di scrivere recensioni e screditare ulteriormente la mia città.
Vivo a Roma da 15 anni ma sono napoletana e orgogliosa di esserlo, tanto che ho convinto tre mie amiche romane a passare una mini vacanza a Ischia fiera di poter far loro ammirare le bellezze del luogo (anche per me era una piacere visto che era da dieci anni che non ci andavo).
In data 4 marzo 2016, siamo arrivate a Ischia porto in aliscafo, abbiamo comprato i biglietti della navetta per Forio (la nostra destinazione); salite a bordo con le valigie siamo rimaste in piedi compresse per la moltitudine di persone presenti, solo a Casamicciola la navetta si è liberata……contestualmente si avvicinano due uomini, i controllori, chiedendoci i biglietti, gli abbiamo dato i nostri biglietti che però non erano stati obliterati. Innanzitutto in buona fede pensavamo fosse una navetta per la quale bastasse solo comprare il titolo di viaggio, in secondo luogo se solo avessimo avuto il tempo a mezzo libero di vedere le obliteratici avremmo timbrato regolarmente il biglietto!!! Siamo state trattate come delle delinquenti da due persone rozze e scortesi e mentre loro ci facevano la multa tutti scendevano o timbravano velocemente.
Mi sono vergognata e pentita di aver portato lì le mie amiche ed anch’io non verrò mai più ad Ischia. I controllori hanno fatto e devono continuare a fare il loro lavoro ma dovrebbero saper distinguere chi viaggia regolarmente senza biglietto e quattro donne di 50 anni occasionalmente in vacanza ad Ischia con regolare biglietto non obliterato per cause di forza maggiore. Le multe ieri sono state regolarmente pagate, pertanto la presente non per evitare di pagare ma per contestare atteggiamenti vergognosi». Una segnalazione “pesante” per la nostra isola che vive di turismo e che dovrebbe essere a misura di turista (e di residente) con questo genere di episodi che non dovrebbero, in alcun modo, verificarsi.
Alla lettera della turista ha, prontamente, risposto, il Responsabile del Servizio Turismo e Cultura del comune di Ischia, l’avv. Raffaele Montuori.
«Gentile Signora, riscontro per volontà del Sindaco Ing. Giuseppe Ferrandino – che mi ha delegato ratione materiae – la sua nota contenente rilievi sul comportamento tenuto da personale Eavbus nel corso di un controllo dei titoli di viaggio, per assicurare che la Sua segnalazione sarà immediatamente inviata ai vertici della società di trasporto pubblico per i profili di interesse, anche ed eventualmente disciplinari, in caso di riscontrate anomalie. Pur risultando escluso qualsiasi elemento di responsabilità del comune di Ischia, che non ha un potere di controllo né diretto né indiretto sulla Società partecipata da enti diversi, l’amministrazione del comune di Ischia esprime il più vivo rincrescimento per l’episodio occorso, augurandosi di averla ancora gradita ospite dell’isola».
Noi giriamo la protesta al dinamico presidente dell’Eav, il dottor Umberto De Gregorio, che sta dando un nuovo volto al carrozzone politico del trasporto su gomma. Una nuova linea di dialogo e di impostazione aziendale. Non abbiamo perso un turista o quattro che siano, abbiamo perso quattro ambasciatori. Abbiamo perso quattro persone che avrebbero potuto parlare bene di Ischia, condividere la loro esperienza con i loro amici. Per due buzzurri di controllori Eav.

4 COMMENTS

  1. I controllori dell’EAV sono solerti con turisti e perfino con i tedeschi ( se a qualcuno di essi scade il ticket orario non ci pensano due volte a far loro la multa )ma con i locali abbassano la testa, e si girano dall’altra parte. Chi usa i mezzi pubblici lo sa bene…

  2. I controllori Eavbus sono persone disgustose e rozze, ma da un’azienda del genere non ci si può aspettare diversamente. Essi fanno le multe a chi capita perché intascano una percentuale del 10 percento, che fa raddoppiare lo stipendio. Trattano da delinquenti anche chi ha il biglietto in regola, quando salgono sul bus manca solo che dicono “fermi tutti questa e’ una rapina!”
    Girare la protesta al loro presidente e’ come gridare aiuto nella tana del lupo. Io per non vederli ormai uso solo l’auto.

  3. La settimana scorsa sono stato ad Ischia con la mia ragazza, era l’ultima giornata prima di tornare a casa e abbiamo deciso di trascorrerla al mare, compriamo i biglietti del bus sia per l’andata che per il ritorno e prendendo il bus allo stazionamento decidendo di andare a Casamicciola.
    Al ritorno erano circa le 16:00 prendiamo il bus strapieno di gente e senza malizia dimentichiamo di convalidare i biglietti, anche perchè avendo il traghetto alle 17 dovevamo andare in albergo per fare il check out prendere le valige e andare al porto il tutto a piedi, quindi vi lascio immaginare il panico…Scendendo allo stazionamento dei bus c’era un controllore con una sgarbatezza inaudita ci chiede i biglietti, inutile spiegargli che non avevamo convalidato i biglietti per i seguenti motivi elencati sopra, decide di farci la multa e pretende addirittura che la paghiamo al momento dicendo che avrebbe ridotto il costo 46;30..
    Sono rimasto con una delusione incredibile, so che è il loro lavoro, ma nella vita ci vuole anche un pò di comprensione e sopratutto professionalità qualunque lavoro essi sia, cosa che in quel controllore non c’era…Trattenendoci nel discutere rischiava anche di farci perdere il traghetto vi ho detto tutto..
    Sono proprio da denuncia, ci ha fatto una “rapina senza pistola” è solo una merda.

  4. Stessa cosa successa a me con mia madre e mia figlia. Mai subita in vita mia un’umiliazione del genere. Leggendo di vari episodi su internet credo che questo sia il comportamento usuale dei controllori che lavorano ad Ischia Porto e mi viene da pensare anche discriminatorio bei confronti di donne che viaggiano da sole. Un bruttissimo ricordo di questo posto dove di sicuro non tornerò che mi ha veramente lasciato dentro grande tristezza…

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