sabato, Novembre 23, 2024

42 feriti trattati, chiusi gli interventi chirurgici. 15 trattenuti in ospedale. Tutte le strutture dell’Asl sono agibili

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 22 agosto ore 16.00 – Si può dichiarare chiusa l’attività di emergenza-urgenza sanitaria in favore delle vittime del terremoto che ha colpito l’isola di Ischia nella serata di ieri.

In queste ore sono stati trattati dai sanitari dell’ospedale Rizzoli e dal servizio di Emergenza 118 dell’ASL Napoli 2 Nord circa 42 feriti, di cui solo 16 hanno richiesto un ricovero. Uno di essi è stato trasferito già nella notte di ieri al Cardarelli, a causa di gravi ferite che richiedevano cure di alta specializzazione.

I 15 pazienti ricoverati presso l’ospedale Rizzoli di Ischia sono ospitati in ortopedia (4 pazienti), pediatria (3 pazienti), chirurgia (4 pazienti), ginecologia (1 paziente) e medicina.

Alle 15.30 di oggi sono terminati gli ultimi interventi chirurgici volti a ridurre le fratture e ricomporre le ferite.

Ciro, l’ultimo dei tre fratelli giunto in ospedale a seguito delle ferite dovute al sisma, ha riportato una frattura di media gravità al piede destro.

Tutti i feriti e i familiari sono stati supportati dall’intervento di quattro psicologi ed uno psichiatra del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Napoli 2 Nord. I sanitari prevedono che entro 5 giorni tutti i feriti ricoverati presso il Rizzoli possano tornare a casa.

I tecnici dell’Azienda Sanitaria Locale hanno verificato positivamente le condizioni di agibilità di tutte le proprie strutture presenti sull’isola. In ogni caso, la Direzione dell’ASL Napoli 2 Nord ha già chiesto all’Ordine degli Ingegneri e degli Architetti della Provincia di Napoli di collaborare al fine di effettuare ulteriori verifiche. ​

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