mercoledì, Gennaio 15, 2025

71 Commento ignorante. Barano, inizio ignorante (che ignora)

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Se perdi il tuo tempo a chiacchierare nei pressi di Via Michele Mazzella e vedi come fare il gradasso con le società altrui, ti capita che poi vai in campo e appari le figure di merda. È questo l’inizio ignorante (che ignora, ovvero che non conosce) di Ciro Mennella. Qualcuno dice che la colpa di altri, ma in certi ambienti, la colpa è sempre di chi riveste la posizione più alta. Una figura da “esn” che, però, mostra anche la dimensione del nuovo allenatore del Barano: uno adatto a fare il secondo.

E così Massimo Buono parte con un tonfo tecnico che sgonfia anche tutta la prosopopea espressa sui social. Gli ampollosi passerotti travestiti da aquile, quelle che l’anno scorso non sono riuscite ad alzarsi in volo, quest’anno, giocando nella categoria inferiore pensano di essere bravi. Non valgono neanche la pubblicità del gratta e vince “ti piace vincere facile” perché, poi, non lo sanno neanche fare.

Anche i più ignoranti come me leggendo la formazione del Barano hanno avuto un dejavu con l’Ischia e con il Forio dell’Eccellenza dello scorso anno: Saurino, D’Antonio, Invernini, Di Meglio. Beh, il fatto che Massimo Buono non sia riuscito a garantire un nuovo campionato di Eccellenza e abbia rimediato fischi e pernacchi dai giocatori napoletani del Barano influisce parecchio sulle parole che poi usi l’anno dopo. Dire “abbiamo fatto una squadra di ischitani senza dire “perché non riesco a pagare quelli da Napoli e non riesco a pagare un allenatore dedicato alla prima squadra e ne uso uno che “partecipa” all’attività giovanile” è una sorta di pubblicità ingannevole.
Vabbè, ma da uno che schiera due giocatori squalificati, vuoi vedere che si preoccupa di scrivere due stupidaggini in un video?…

Dalle Chianole a Fondobosso è più breve di quanto ci si creda. Quelli dell’Ischia stanno vincendo e si apprestano a festeggiare questi cento anni (ballerini come data) però dovrebbero allineare il database delle foto con quello dei nomi. Nella cronaca live dei gol (non si capisce perché utilizzare solo le storie!), infatti, sono diversi le scelte sbagliate di nomi e foto. “Esn” in gialloblù e con centenario.

Nel frattempo, per restare in Eccellenza, devo apprezzare il miglioramento di quelli del Real Forio. Vi basta scorrere la loro pagina per accorgevi di come abbiano abbandonato lo stile cupo e nero che fino a poco fa li caratterizzava e stanno iniziando a virare verso un verde più brillante (il colore, ovviamente). Il resto del mood comunicativo del Real Forio è decisamente amatoriale, copiato e senza uno stile.

Con l’inizio delle attività sportive anche la Virtus Libera ha iniziato la sua comunicazione e le sue gare. Purtroppo, la maleducazione della Virtus Libera si conferma. Dopo aver danneggiato gli spogliatoi nelle fasi finali dello scorso anno, i dirigenti della squadra foriana di calcio a 5 hanno ripreso ad offendere e a dare cattiva mostra di sé. Un cattivo esempio che è stato notato anche da diversi spettatori e che inizia a dare fastidio. Speriamo che presto, qualcuno prenda coscienza e punisca chi va sul campo a creare scompiglio e a rendere l’ambiente poco educato.

I valori dello sport col partner daspato

Leggiamo insieme una delle notizie che più mi hanno colpito in questo inizio d’autunno. “Virtus Libera Isola d’Ischia e Real Ischia Calcio a 5 insieme.
È tempo di annunciare una nuova, importante, collaborazione. Il patron Aldo Marena ed i dirigenti impegnati nel passato nella Real Ischia hanno deciso di sposare il progetto Virtus Libera Isola d’Ischia, collaborando, pertanto, con la nuova realtà creata nei mesi scorsi dalla Virtus Libera Forio e dal Futsal Barano e che affronterà il campionato nazionale di Serie B. Diventano tre (Virtus Libera Forio, Futsal Barano ed i componenti della ex Real Ischia C5) le associazioni che, pertanto, uniscono le proprie forze per perseguire un obiettivo comune quale la condivisione dei valori dello sport.”

Io non voglio litigare con Aldo Marena, non ne ho nessuna volontà, però qualche domanda ce la dobbiamo porre soprattutto perchè Aldo è uno di quelli a cui sta bene che i suoi amici augurano alla mia persona di morire con un tumore in testa. Parliamo di valori dello sport altissimi, che toccano punte di schifo che non andranno mai via. Ma lasciamo le storie personali e passiamo ai fatti.

Aldo Marena non iscrive la sua società al Campionato di C2, Gigi Mattera fa fallire il progetto sponsorizzato con tanto di Eurodeputato e sindaco in prima linea e approda a Forio dove Francesco Del Deo sta contro Giosi Ferrandino e contro Dionigi Gaudioso e i tre annunciano la nascita di una nuova società di calcio a 5.
Bellissima come idea. Un effetto “fenix” alla foriana: dalle ceneri di due squadre ne nasce una terza. Una super Libera che ora, con la collaborazione della Squadra di Ischia, probabilmente punterà all’uso delle strutture di Ischia forti delle protezioni sia di Carmen Criscuolo sia di Giustina Mattera che faranno le “salite” scalze verso la stanza del sindaco Ferrandino? Staremo a vedere questo fantastico mondo dello sport a Ischia dove chi fallisce, smantella le compagini viene premiato e si rimette in gioco come nuovo, bravo e capace.
Un mondo fantastico. Sul serio. Ah, sia chiaro, W la Libera sempre!

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