Predissesto a 30 anni non c’è l’esito del Ricorso Tarantino Terracciano ma c’è il nuovo incarico
Ora è ufficiale la Giunta Castagna senza l’assessore al Bilancio, ma su una incredibile proposta del Sindaco affida l’ “Incarico predisposizione rimodulazione piano di riequilibrio finanziario pluriennale”.C’è anche la richiesta di supporto del responsabile Economico e Finanziario Michele Rossano.
Fa riflettere l’inciso come il ruolo del proponete: “alla data odierna non si è a conoscenza della decisione adottata dalla Corte dei Conti”.
Incarichi necessari al paese o ad evitare possibili firme di sfiducia?
Ida Trofa| Sono scaduti ieri, 22 marzo, i 90 giorni dalla presentazione la richiesta di annullamento della DELIBERA N. 4583 DEL 28/10/15 DELLA CORTE DEI CONTI DELLA CAMPANIA che dichiarava il diniego al Predissesto Presentato dal Comune di Casamicciola Terme.
Ad oggi il comune non ha ancora ricevuto alcuna risposta o esito.
Noi de il Dispari lo diciamo da tempo, per primi 90 giorni fa, ora l’ammissione in un atto pubblico dopo le dichiarazioni in consiglio comunale: “alla data odierna non si è a conoscenza della decisione adottata dalla Corte dei Conti”.Lo abbiamo riportato ieri annunciano la nomina Tarantino sulla edizione in edicola del 21 marzo.
Lo scrive persino la Giunta Castagna, orfana proprio del suo assessore al Bilancio, costretta ad ammettere l’ennesimo sperpero di danaro pubblico in inutili incarichi, oltre che la pochezza dell’azione amministrativa costretta a farsi merito ove merito non c’è .
Per quel ricorso, senza esito, furono impegnati soldi e denari pubblici, € 17.128,80, per il duo di consulenti composto dal Professor Genanro Terracciano e dal Tecnico PaoloTarantino.
Non c’è l’esito del SALVIFICO RICORSO annunciato in pompa magna, a suon di spumante e soldi pubblici, ma c’è la legge di Stabilità che con gli emendamenti ANCI lancia l’ennesimo salvagente politico.
Nonostante ciò il Sindaco Ing. Giovan Battista Castagna ritiene di poter ufficializzare, come vi abbiamo anticipato nell’edizione di ieri, l’ “Incarico predisposizione rimodulazione piano di riequilibrio finanziario pluriennale” al Professor Paolo Tarantino.
Una domanda a questo punto appare lecita: Sarà forse che tutti questi incarichi, affidati senza assessori al ramo, siano funzionali ad accontentare capricci e pretese ed evitare le firme di sfiducia…ancora. Casamicciola non è nuova a tali modalità di pressione amministrativa .
La Giunta proprio in queste ore con il trio Castgna-Silvitelli e Barbieri conferisce cosi ufficialmente un nuovo incarichi a Tarantino da Frattamaggiore…
Ironie della sorte o l’incredibile gestione della cosa pubblica casamicciolese.
Chi a le deleghe non esercita, ma fa nominare chi eserciti per proprio conto!
” Il comma 42 dell’art.1 della legge 30/12/2004 prevede che l’affidamento da parte degli enti locali di incarichi professionali a soggetti estranei all’amministrazione, deve essere adeguatamente motivato con specifico riferimento all’assenza di strutture organizzative o professionali interne all’ente in grado di assicurare medesimi servizi”- Scrive l’organismo governativo della cittadina termale- ” Vista la nota prot. 2374 del 2.3.2016 a firma del responsabile dell’area II economica finanziaria, ravvisata la necessita di acquisire, nel più breve tempo possibile, un idoneo supporto particolarmente qualificato per poter assicurare e garantire, fino alla definitiva decisione dell’Organo competente, la necessaria assistenza per la preparazione del nuovo piano di riequilibrio finanziario nei tempi e modalità dettati dalla normativa vigente, si ritiene di dover conferire”
Ciò, dicono, ai fini della corretta formazione del piano di riequilibrio incarico professionale ad esperto in materia economico/finanziaria, considerato, tra l’altro, che l’ufficio di ragioneria, trovandosi nella condizione di dover affrontare con affanno il radicale cambiamento dei nuovi schemi e concetti di competenza finanziaria, entrati a regime con decorrenza dal 1.1.2016, e la predisposizione di molteplici adempimenti che in questo periodo si sovrappongono non è in condizioni di poter elaborare, in tempo utile, il nuovo piano di riequilibrio finanziario pluriennale tenuto conto dei tempi brevi per la presentazione alla competente Corte dei Conti come rappresentato nella nota prot. 2374/2016.
Il Dott. Paolo Tarantino, oltre ade essere amico di casa Marrazzo ha collaborato con l’Ente Locale e con molteplici ruoli e stipendi.
L’incarico appena conferito comprende anche l’assistenza tecnica eventualmente necessaria al fine di soddisfare le richieste di chiarimenti da parte della Corte dei Conti in merito al piano di riequilibrio rimodulato.
Il compenso per il suddetto incarico di collaborazione e assistenza, alla predisposizione del nuovo piano e fino alla definitiva approvazione dalla Competente Corte dei Conti viene fissato in € 7.200,00 comprensivo di Cassa Previdenziale oltre Iva.
LA BOCCIATURA E LA SCAPPATOIA
Val bene ricordare che con deliberazione n. 227/2015 del 1 ottobre 2015 la Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Campania, pronunciava il diniego al Piano di riequilibrio finanziario pluriennale presentato dal Comune di Casamicciola Terme. La Giunta dello stesso comune il 24.11.2015 proponeva opposizione al diniego innanzi alle Sezione Riunite della Corte dei Conti di Roma, affidando l’incarico all’Avv. Prof. Gennaro Terracciano con studio in Roma Largo Arenula,34 ed al dott. Paolo Tarantino con studio in Frattamaggiore Corso Durante 133;
Lo studio Terracciano solo con nota inviata via PEC in data 5.2.2016, acquisita agli atti del comune al prot. n. 25063 del 8.2.2016, ha trasmesso copia del ricorso notificato alla Corte dei Conti Sezione Riunite in sede Giurisdizionale di Roma.
Il Ricorso si sarebbe dovuto discutere il 16 dicembre 2015. Cosa che di fatto no è mai avvenuta.
Alla data odierna non si è a conoscenza della decisione adottata dalla Corte dei Conti.
Potrebbe essere ora solo la Finanziaria, la legge di stabilità del 28 dicembre 2015 n. 208 al comma 714 a dare nuova vita al Piano Bocciato.
Infatti si prevede quanto segue: “Gli enti locali che nel corso del 2013 o del 2014 hanno presentato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale o ne hanno conseguito l’approvazione ai sensi dell’articolo 243-bis del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, possono ripianare la quota di disavanzo applicato al piano di riequilibrio, secondo le modalita’ previste dal decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 2 aprile 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 89 del 17 aprile 2015. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, i medesimi enti, ferma restando la durata massima del piano di riequilibrio come prevista dall’articolo 243-bis, comma 5, del citato testo unico di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000, possono provvedere a rimodulare o riformulare il precedente piano in coerenza con l’arco temporale di trenta anni previsto per il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi di cui all’articolo 3 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. La restituzione delle anticipazioni di liquidità erogate agli enti di cui ai periodi precedenti, ai sensi degli articoli 243-ter e 243-quinquies del citato testo unico di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000, e’ effettuata in un periodo massimo di trenta anni decorrente dall’anno successivo a quello in cui viene erogata l’anticipazione.”.
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