Marina di Casamicciola condannata a pagare 160mila euro ai dipendenti licenziati
Il giudice del lavoro accoglie le richieste degli ex dipendenti patrocinati dall’avvocato Giuseppe Marziale. Riconosciute ben 12 mensilità. Pronta una nuova battaglia, i ricorrenti chiedono di più: 24mensilità e il reintegro in servizio. Il comune di Casamicciola si è costituito senza esito con il legale rappresentante Pasquale Baldassarre
E’ stata pubblicata ieri la sentenza della causa di lavoro tra gli ex dipendenti di Marina di Casamicciola ed il Comune termale per il licenziamento dell’autunno inverno 2013.
Il dibattimento si è tenuto al Palazzo di Giustizia del centro Direzionale di Napoli circa un mese fa.
Discussa il 3 giugno,la causa di servizio ha reso il suo esito solo il 3 luglio, ieri alla data della sua pubblicazione che in sintesi reca le motivazioni e le deduzioni del dibattimento.
Per il giudice del lavoro i giardinieri Pesce Ciro, Croce Ciro e Iaccarino Luigi e il manutentore idraulico Senese Giuseppe in forza presso la partecipata prima del drastico taglio dei servizi dovranno essere risarciti. I ricorrenti, patrocinati dall’avvocato Giuseppe Marziale si sono imposti sull’Ente pubblico rappresentato dal legale Pasquale Baldassarre. A questi sono state riconosciute 12 mensilità arretrate, circa 40mila € ciascuno. Una brutta batosta per i conti pubblici cronicamente asfittici. I lavoratori, in ogni caso, già preannunciano una nuova battaglia con il riscorso in appello per vedersi riconosciuto di più. Per vedersi riconosciute le 24 mensilità ed il reintegro sul posto di lavoro visto l’ampliamento dei servizi comunali in favore dell’altra partecipata AMCa. Batosta in arrivo per il comune di Casamicciola Terme ed i contribuenti casamicciolesi.
l’avvocato marziale è sempre stato a fianco dei lavoratori e le cause le ha quasi sempre vinte
Si cominciano a vedere i frutti dei guai fatti dall’amministrazione di Arnaldo Ferrandino e come al solito i cittadini Casamicciolesi ne pagano le conseguenze!!