E’ iniziata l’era dei privati nella compagnia regionale
Se fosse vero, ci sarebbe da preoccuparsi e non poco!!! Sembra che la vacatio degli organismi politici per eccellenza della Regione Campania, il Consiglio Regionale e la Giunta, abbia favorito la definizione delle procedure di privatizzazione della Caremar.
Sembrerebbe che alla presenza del DG della SNAV, il capitano Raffaele Aiello e dei rappresentati della Regione Campania Marchiello e Iasuozzo sarebbe stato nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Caremar. Ormai privatizzata.ù
Secondo le indiscrezioni che Il Dispari ha raccolto dal consigliere comunale di Forio Vito Iacono, il nuovo consiglio di amministrazione della Caremar dovrebbe essere composto da 3 membri.
Due in quota SNAV nelle persone dell’avvocato Salvatore Ravenna e del Sig. Vincenzo Ponti e, in quota Medmar, invece, il Dott. Francesco Cece.
Sempre secondo quanto ci ha raccontato Iacono, le operazioni notarili sarebbero state effettuate il giorno 24 e 25 giugno scorso.
Ovviamente siamo davanti ad una notizia tutta da verificare, ma se fosse fondata avrebbe dell’incredibile.
«Un’operazione di così vitale importanza – ci ha detto Iacono – non può essere stata stata avviata nel silenzio più assoluto ed in assenza totale della Politica. Ora che i trasporti marittimi sono finiti tutti nelle mani dei privati bisogna assolutamente legiferare in materia della carta dei diritti dei cittadini delle Isole Minori per garantire servizi adeguati a tariffe minime garantite con la nomina del garante del consumatore e non solo in materia di trasporti marittimi, ma anche di quelli terrestri, di sanità, scuola, sport, giustizia!!!»
E’ questo lo sfogo di Iacono al quale ci accodiamo. La necessità di chiarezza e di luci ben accese sulla nuova Caremar è obbligatoria e necessaria. Nel frattempo, però, in questa prima domenica di luglio, arriva una mezza buona notizia dalla compagnia marittima Caremar. Da oggi, 5 luglio 2015, saranno ripristinate molte corse che collegano la nostra isola ai porti di Napoli e Pozzuoli effettuate da una delle navi traghetto della compagnia stessa. In particolare saranno ripristinate le corse: Ischia-Napoli delle 08:45 e 13:50; Napoli-Ischia delle 10.45 e 15.45; Pozzuoli-Procida-Ischia delle 18.55; Casamicciola-Procida-Pozzuoli delle 17.30; Napoli-Procida delle 10.45; Procida-Napoli delle 09.20 e la corsa Procida-Pozzuoli delle 18.10.
Cambiano, poi, anche alcuni orari a partire da lunedì 6 luglio. La corsa Napoli-Procida-Ischia delle ore 20.30 sarà spostata alle ore 19.25; la corsa Ischia-Napoli delle ore 22.15 sarà effettuata alle ore 20.15 e la corsa Napoli-Procida-Ischia delle 24.00 sarà effettuata nuovamente alle ore 21.55. Un passo indietro che ci isola di ben 2 ore dalla terreferma e che, se la notizia di apertura fosse vera, ci proietta già in un’era di minor possibilità di trasferimenti tra le isole e la terraferma.
Complimenti ai funzionari regionali che sono rusciti a creare il monopolio dei trasporti marittimi! Ora il cartello formato dagli armatori privati del golfo non avrà ostacoli. Il tutto a discapito dei cittadini isolani. E menomale che De Luca doveva rappresentare la legalità della regione campania!