c.s. | Dal 24 al 29 luglio scorsi la troupe della “Rede Globo de Televisão” responsabile per la produzione del Programma “Globo Reporter”, accreditata dall’ENIT ITALIA Area America Latina ha realizzato un reportage dal tema principale la qualità della vita, le bellezze dell’isola e le cure termali . La trasmissione, che non riguarderà solo l’isola, andrà in onda per fine anno ed interesserà un pubblico molto vasto. Basti pensare che Rete Globo è una delle più grandi dell’America ed è la quarta più grande del mondo. Visibile anche tramite internet, è seguita ogni giorno da centinaia di milioni di persone. L’Azienda Turismo ed il Commissario Barra in prima linea, valutata immediatamente l’importanza dell’evento, ha assistito meticolosamente la troupe guidata dalla giornalista-conduttrice Ilze Lia Scamparini. La collaborazione, che ha permesso di ampliare efficacemente il palinsesto originario, è stata apprezzata a tal punto, che la giornalista, ripercorrendo le tappe del soggiorno-lavoro durante il montaggio delle riprese, ha voluto gratificare l’isola con il seguente scritto, che riteniamo riproporre nella sua veste originaria, con errori ed imprecisioni, ma carico di pathos.
“Sull’aliscafo tra Pozzuoli ed Ischia ho visto il lato napolitano sparire dietro un cielo molto scuro, che si muoveva con le forme de una lontana tromba d’aria. Il cameraman Maurizio della Costanza faceva delle foto di un veliero che in un’attimo fu coperto dalle nuvole nere. Guardai dall’altra parte, spaventata, e vidi Ischia iluminata dai raggi rosati del tramonto. Un momento magico che si è ripetuto diverse volte sull’isola, a St’Angelo, in quel porticiollo così originale, quando scendevo la collina con il pianista Antonio Acunto, artista straordianario, ischitano doc e motivo di orgoglio. Lo spetacollo del castello Aragonese, con le luci rosse evocando il fuoco di un passato violento mi ha lasciata senza parole. La bellisima natura dell’isola, le acque termali acoglienti, il cibo fatto alla fumarola con i suoi sapori forti, il coniglio a Ischitana, piatto indimenticabile. Tante cose mi sono rimaste impresse, ma soprattutto la simpatia della gente, la cordialità e il buon umore qualificato di persone come il nostro autista-guida Franco, e li cicerone Mimmo. Un’altro incontro speciale fu con lo scrittore, avvocato e storico Nino d’Ambra e con la sua ampia cultura sull’unità d’ Italia.
Capisco perche tanti scrittori e registi cellebri hanno vissuto a Ischia. A chi non piacerebbe? Chissà piu avanti…”
Si coglie l’occasione per ringraziare gli Assessori Giuosuè Mazzella e Irene Iacono, l’ing. Giancarlo Carriero, il Direttore dell’albergo San Montano, Nicola Mattera, Michelangelo Messina e quanti altri hanno collaborato al successo di questa importante occasione.
Il comunicato dell'Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Ischia e Procida