Mentre Yfke Sturm, la top model coinvolta nell’incidente di giovedì scorso mentre pilotava un JetSurf nel mare dei Maronti, lotta ancora al II Policlinico di Napoli, dove era stata trasferita dal Rizzoli in eliambulanza, c’è chi punta l’indice contro i mancati controlli nel nostro mare, forse in maniera indelicata visto e considerato che, ancorché in miglioramento, le condizioni dell’olandese trentaquattrenne sono ancora preoccupanti. Ed è attraverso il profilo ufficioso dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno”, gestito dall’ex direttore scientifico Riccardo Strada, che arriva un messaggio dal contenuto assolutamente inequivocabile: «La bella modella di cui tutti parlano, se fosse stata avvertita che il regolamento dell’Area Marina Protetta proibisce lo sci nautico e gli sport acquatici assimilati (cioè quelli che portano a fare evoluzioni motorizzate vicino alla costa) così come le moto d’acqua…. forse sarebbe in spiaggia a prendere il sole.
Può sembrare un discorso cinico – prosegue lo status su Facebook – ma qualcuno lo deve pur fare in un’isola dove ogni limitazione sembra un’offesa alle libertà costituzionali.
Morire o ferirsi violando la legge non è più stupido di morire o ferirsi rispettando le regole, ma a volte le regole hanno una ragione. O una persona se è ricca e famosa ha il diritto di rischiare la vita e farla rischiare agli altri?».
Intanto, per la cronaca, Yfke Sturm ha riaperto gli occhi nelle ultime ore, uscendo dal coma farmacologico: destano ancora preoccupazione, tuttavia, una frattura cervicale e alcuni focolai lacerocontusi al cervello.
Quanti divieti in questo regno di “nessuno”…l’istituzione di questa vergogna andrebbe resettata. Ancora una volta, e’ pura ipocrisia pensare di difendere un mare con la buffonata di divieti assurdi e pensare poi di far finta di non sapere cosa scaricano decine di tubi nello stesso mare…365 giorni all’anno.y
certo che le leggi vengono infrante, se ho il bollino (regno di nettuno ) 30,00 euro posso dar fondo alla barca per tirare su poseidonie ecc. dove voglio . Se invece non ho il bollino non posso dare fondo e se lo faccio sono in multa , se pago sono in regola ma ahimè in entrambi i casi gettando l’ancora distruggo l’ecosistema marino “protetto”
il regno di nettuno è una vergogna, strada e i suoi compari farebbero bene a tenere la bocca chiusa
Tutti quelli che si pappano un stipendio per il Regnio di Nessuno dovrebbero mettersi sul un bel peddalo e controlare a destra e a mancha che le loro leggi del cioffu venganno rispetate e non fare una figura di… aprendo la bocca dopo un disgrazia capitato a questa povera ragazza. Parasitti state zitti che e meglio!