25 punti e 12 giorni di prognosi, cade sulla Riva Destra

Nella tarda notte tra sabato e domenica una ragazza, mentre passeggiava lungo la rinomata Riva Destra nel comune di Ischia, è inciampata in un porta-ombrelloni di ferro procurandosi non poche ferite, giudicate guaribili in non meno di 12 giorni dal personale del nosocomio lacchese.
Ma andiamo con ordine. A quanto ci riporta un testimone all’accaduto, la ragazza è inciampata in una base utilizzata per sorreggere i grandi ombrelloni che riparano i tavoli posti all’esterno dei locali posizionato all’esterno di un noto locale che sorge proprio di fianco l’enoteca Perrazzo.
Una caduta rovinosa che ha provocato varie ferite sulla gamba della ragazza che perdeva abbondantemente sangue. Una situazione molto grave che ha visto il proprietario del ristorante fornire un primo soccorso con una tovaglia per cercare di tamponare la ferita e ha chiamato l’ambulanza.
Mentre l’ambulanza giungeva sul posto, ci racconta sempre il nostro lettore, sono passati vari minuti e in quel tempo il proprietario del ristorante ha fatto sparire il porta-ombrelloni incriminato e ha comunicato, a chiare lettere, alla ragazza che l’incidente era avvenuto in una zona privatizzata di Perrazzo e non del locale.
Dopo alcuni lunghissimi minuti l’ambulanza è riuscita a raggiungere la zona cuore della movida ischitana e a farsi largo nel capannello di persone che si era creato attorno alla ragazza che era lì, immobile e lamentava forti dolori.
Il personale dell’ambulanza, giunto sul posto, ha constatato la gravità della ferità della ragazza (che non era stata comunicata completamente nella richiesta di intervento) e l’ha condotta al Rizzoli, dove le sono stati messi ben 25 punti di sutura sulla gamba.
Quali saranno le azioni che la ragazza intraprenderà dopo questo sfortunato e doloroso incidente non le sappiamo, ma una cosa ci sembra doveroso ricordare: la Riva Destra, come molti altri luoghi della nostra isola, è frequentata da tantissime persone in qualsiasi ora del giorno, ma soprattutto della notte e una cura maggiore per la sicurezza ed un controllo più efficace e concreto delle dotazioni sanitarie di ogni locale e del rispetto delle aree in concessione non può che conferire maggiore sicurezza ad un’area quanto mai problematica e centrale.