Il pregiudicato Salvo Arturo Blasi arrestato dai carabinieri appena sbarcato con 30 grammi di hashish.
Neanche il tempo di respirare che i carabinieri hanno messo a segno l’ennesimo arresto per droga. A finire nella rete un altro corriere partenopeo, il pregiudicato per reati specifici Arturo Salvo. Addosso i militari gli hanno rinvenuto 30 grammi di hashish già suddivisi in dosi. L’operazione si è conclusa nella tarda mattinata. Nel passato il Salvo era stato fermato durante le vacanze estive in compagnia di altri pregiudicati ed in atteggiamento sospetto. Tale da indurre la Polizia di Stato ad emettere nei suoi confronti un foglio di via obbligatorio.
E’ tornato alla chetichella nel primo pomeriggio, sperando di non trovare ostacoli agli sbarchi. Invece appena ha messo piede sulla banchina si è trovato di fronte un bel po’ di uomini in abiti civili, qualificatisi carabinieri. Il pregiudicato partenopeo, appena fermato è stato sottoposto a perquisizione. I carabinieri sono andati a colpo sicuro sapendo benissimo chi fermare e cosa probabilmente trovare. Addosso, avvolto in un sacchetto di cellofan, l’intero quantitativo. Nella caserma il fermato ha ricostruito la vicenda in modo del tutto incomprensibile. Dicendo soltanto che gli era stato chiesto di fare il piacere per un amico napoletano, di consegnare il pacchetto ad uno dell’isola, di cui però non conosce l’identità. Una scusa a cui non hanno creduto gli uomini del Nucleo operativo coordinati dal maresciallo aiutante Sergio De Luca, che dopo il colloquio avuto telefonicamente con il pubblico ministero di turno agli affari penali hanno confezionato gli atti per la traduzione in carcere. In cui viene evidenziato che il Salvo era giunto sull’isola con il proposito di vendere direttamente l’hashish come avrebbe fatto anche nel passato, posizionandosi anche all’esterno delle scuole, trovando anche affezionati consumatori di spinelli. Tant’è vero che addosso gli sono state rinvenute e sequestrate attrezzature idonee e necessarie per confezionare le dosi.
