Più che il siparietto con il TG3 Campania, a cui Giosi Ferrandino non ha dato il concesso di riprenderlo in aula e che la televisione di stato ha poi definito “ex sindaco” – sbagliando di grosso – il vero colpo di scena dell’udienza per il sindaco di Ischia e il dirigente dell’UTC Silvano Arcamone per la currizione della CPL Concordia è la dichiarazione ufficiale del legale di Giosi Ferrandino. In aula per l’accusa era presente solo il pm Carrano ed essente il “papà” di questa inchiesta, il più famoso Henry John Woodcock, mentre per il collegio difensivo del primo cittadino, oltre agli avvocati Frugiuele e Tortora era presente anche Giovanbattista Vignola.
L’avvocato, rivolgendosi al collegio è stato chiaro: “Faccio presente al collegio che è espressa volontà del mio cliente celebrare questo processo in tempi celeri. E che pertanto chiediamo rinvii a breve”. Una novità per le aule penali dove, di solito, si tende a rinviare quanto è più possibile
Il prossimo 20 ottobre, sempre dinanzi al I Collegio si terrà la prossima udienza con l’apertura del dibattimento.