giovedì, Dicembre 26, 2024

Aut aut a Enzo Ferrandino: o assessori di peso o solo nomine porta voti!

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[intro]Giunta a Ischia: ancora tutto in alto mare[/intro]

Lo stillicidio per definire il nuovo esecutivo del Comune di Ischia continua senza sosta. Da una parte il sindaco Ferrandino che resta alla finestra e che pensa se ritornare a fare il sindaco o continuare a fare il desaparecidos politico, dall’altra gli acchiattilli che litigano. E litigano talmente forte che sul tavolo della trattativa,arriva di tutto. Anche il “ricordati che io…”

Se poi mette che nella trattativa ti trovi a ragionare con Luca Spignese o Pasqualino Migliaccio, si può facilmente immaginare la difficoltà della trattativa stessa.

L’ostacolo principale, ovviamente è la giunta e la sua composizione. Che, salvando gli attuali componenti (Rosanna Ambrosino, Giosuè Mazzella e Enzo Ferrandino) per essere completata ha bisogno di altri due componenti. E, se Rosanna Ambrosino non viene confermata (ma sembra nessuno sia intenzionato ad indicarla) per completare il governo ci vogliono due donne e un uomo. La nomina dell’uomo sembra sia stata definita. Dovrebbe toccare a Paolo Ferrandino e Gigi Mollo, gli unici due superstiti di quello che fu il “Caularone”. Le altre due nomine, invece, dovrebbero essere decise dal gruppo dei famosi 4: quello che vede da un lato Cristian Ferrandino e Luca Montagna e dall’altro Ottorino Mattera e Luca Spignese. Tutti dello stesso partito. Tutti del PD.

Ora, però, il problema nome è centrale e dalla discussione c’è chi ha anche rilanciato mettendo Enzo Ferrandino spalle al muro e dandogli il suo out out tra la nomina di un assessore di peso e di sostanza, e quindi non donna e mettendo anche in ballo la poltrona di Giosuè o in alternativa la nomina in una partecipata ma di un gregario “porta voti”. Un out out che si  lega ad un altro concetto sempre relativo alle prossime elezioni. Se il si cade sull’assessore di sostanza, allora il pensiero di ricostruire una lista per dar forza alla coalizione resta inpiedi. Se, invece, si opta per la scelta di un gregario, allora sfuma anche l’ipotesi lista e si dovrà trovare il “posto” in lista a chi ha rinunciato all’assessore.

Quanto tempo dureranno ancora i giochini di Via Iasolino? Speriamo poco perché, davvero, non se ne può più!

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