Gaetano Di Meglio | Nei giorni scorsi è stata aggiudicata la gara per il primo lotto dei lavori di recupero e valorizzazione del Molo Borbonico e riqualificazione del molo peschereccio interno al porto turistico di Forio, finanziati dalla Regione Campania con fondi Fep. Dal progetto preliminare approvato nel 2010 si è arrivati a quello esecutivo licenziato nel 2013 ed oggetto di rivisitazioni e rimodulazioni del quadro economico.
La Storia. Nel maggio scorso era stato nominato direttore dei lavori l’arch. Marco Raia e si era proceduto all’indizione della gara, nominando in seguito anche la relativa commissione, presieduta dal RUP. Giampiero Lamonica e composta dai funzionari del III Settore gli architetti Rosa Pascarelli e Nicola Regine. Entro il termine stabilito del 13 luglio scorso, al Comune di Forio sono pervenute le offerte di cinque ditte: “Egeco Consorzio Stabile S.C. arl” di Afragola, “Costruzioni Santoro srl” di Napoli, “Research Consorzio Stabile”di Napoli, “Marine Managment Supplies Srl”di Napoli e “Cantieri del Mediterraneo” di Casoria.
La gara è stata provvisoriamente aggiudicata alla “Marine Management Supplies Srl” che ha offerto un ribasso del 5,01%, mentre la “Research Consorzio Stabile” è risultata seconda classificata.
Dopo gli ulteriori adempimenti, il dirigente del V Settore e RUP arch. Lamonica ha provveduto all’aggiudicazione definitiva alla “Marine Management Supplies Srl” per un importo complessivo di 883.014,01 euro.
Questa gara, fin dall’inizio, era balzata agli onori della cronaca per l’interessamento di una consigliera comunale abituata a favorire i propri soci e perché un amico dell’amministrazione comunale di Forio partecipava alla gara con il “suo” Egeco Consorzio Stabile, rimasto al “Di Palo” dopo la lettura della graduatoria nonostante avesse partecipato alle riunioni organizzative.
Ma passiamo “Di Palo” in frasca.
Indagando un po’ sulla Marine Management Supplies Srl abbiamo appurato che la ditta costituita il 29 ottobre 2014 e iscritta il 3 novembre dello stesso anno di cui
Biagio Orlando è amministratore unico risulta essere “Impresa INATTIVA”. E’ possibile che un appalto di 883.014,01 euro sia affidato ad un’azienda inattiva e per di più che riporta come attività prevalente ai fini della classificazione dell’IVA
come un’azienda di “commercio al dettaglio di carburante per autotrazione?”. Almeno questa è la storia della Marine Management Supplies Srl fino alla data dell’ultimo protocollo del 25 luglio 2015.
Tutto normale? Tutto in regola? Chissà, forse con un altro comunicato stampe denigratorio ci risponderanno. O meglio, risponderanno e chiariranno i contorni di questa vicenda ai loro elettori?
la Magistratura sa o no?
Se avete elementi denunciate altrimenti sono le solite calunnie, o voci di corridoio di imprese trombate.
più elementi di una visura camerale?
… alla magistratura dovete denunciare se ciò è illegale!
compito di un giornalista è diffondere notizie, indagare compete agli uomini di legge