La Strada Maestra di Luigi Boccanfuso
Luigi Boccanfuso | Francesco Scala è un giovane ischitano di buona famiglia, colto, educato e capace che per molti anni ha fatto il vigile stagionale nel Comune di Ischia.
Di solito lavorava in coppia con un collega a sua volta tra i più bravi, di nome Giovanni Lombardi, alla pari del quale si distingueva per come sapeva interpretare il ruolo.
Del resto tanti vigili stagionali di Ischia, se stimolati a dovere, si sono sempre distinti per professionalità e abnegazione. Francesco Scala però l’anno scorso, all’atavica incertezza della riconferma del posto nel Comune d’Ischia e soprattutto stanco dei tagli al periodo di lavoro che diventava sempre più misero, decise di cogliere un’opportunità nel Comune di Capri e fu assunto per sei mesi nell’isola preferita dai vecchi imperatori romani, tanto blasonata quanto prestigiosa per la capacità dei capresi di fare turismo ad alto livello ( vedi il prestigio mondiale di via Camerelle )… In questi giorni ho avuto la possibilità di parlare con il “nostro” Francesco Scala e gli ho chiesto come procedeva l’esperienza caprese, ma soprattutto gli ho chiesto di parlarmi delle differenze tra il “territorio turistico” caprese e quello ischitano. È così che Francesco mi ha “gelato” con le sue risposte: infatti, mi ha messo al corrente della circostanza che nel corso dell’intera estate in tutta l’isola non si è visto un solo accattone, un solo zingaro mendicante, un solo ambulante, un solo gruppo di “muschilli” a fare schiamazzi, una sola lite tra tassisti, un solo conflitto sociale, e soprattutto le Forze dell’Ordine capresi non hanno dovuto fare gli straordinari come a Ischia per censire delinquenti per arrestarli e/o dargli il benservito con il foglio di via. Unica rogna per l’Amministrazione caprese un conflitto di poco conto tra la categoria dei tassisti e quella dei NCC ( noleggio con conducente) che peraltro è avviata a definizione grazie alla mediazione del sindaco.
Insomma CAPRI da questo punto di vista è una vera isola felice. A ISCHIA invece questa estate il territorio é stato preso d’assalto da numerosi delinquenti che sono stati individuati e tratti in arresto e/o espulsi dalle Forze dell’Ordine, da orde di giovinastri spesso di minore età che si sono resi protagonisti di numerose scorribande nella zona alberghiera e di insopportabili schiamazzi notturni nei centri storici, da tensioni tra tassisti e tra tassisti e NCC che fanno concorrenza sleale, da centinaia di accattoni e ambulanti che hanno imperversato soprattutto sugli arenili ( proprio in questi giorni il tenente Giovanni Scotti con enfasi mista a preoccupazione e impotenza mi ha detto: ” avvocà siamo invasi da accattoni/ zingari e ambulanti”). Insomma a Capri tanti primati positivi mentre a Ischia solo primati negativi.
Tra questi ultimi ce ne sono tre che vanno citati perché in regola per entrare nel Guinness dei primati:
1) quello di GIOSI FERRANDINO che a fronte dei numerosi arresti effettuati fa GDF, polizia e Carabinieri non ha proferito una sola parola e/o intrapreso una sola iniziativa a difesa del suo territorio: VERGOGNA!
2) quello del mitico Gesuè Mazzella perché sotto il suo assessorato alla polizia locale, durante il mese di agosto si è svolto impunemente un torneo di calcetto sul sacrato della chiesa di San Pietro in pieno centro storico una volta “zona di silenzio” con 2 partite serali alle 21,00 e alle 22,30 con tifo da stadio e con il povero parroco Don Agostino che si dannava e disperava
3) quello di Enzo Ferrandino perché in concomitanza del suo nuovo incarico di vicesindaco si sono “disattivati” molti pilomat ma soprattutto in tutto il centro storico si è immediatamente registrato il tipico andazzo del disordine invernale, come possono testimoniare anche gli avventori del bar Dolce Sosta…
Egregi signori, anziché farci propinare il bilancio del Comune di Casavatore, andate a fare uno stage a Capri ed imparate dai capresi come si gestisce il territorio. Dovete fare poco: è sufficiente scopiazzare e vigilare e se non sapete manco fare questo, siete pregati di trarne le dovute conseguenze… I primati di inefficienza e di esperienze particolari…che state collezionando non ci interessano per il semplice motivo che non sappiamo cosa farcene e perché ci riempiono di vergogna all’occhio degli stranieri che ancora scelgono Ischia per le loro vacanze, ma soprattutto perché ci spingono sempre di più a diventare isola LOWCOST a causa di una gestione del territorio che somiglia sempre di più a quello degradato di alcuni Comuni dell’hinterland provinciale piuttosto che a quello delle eccellenze regionali ed italiane! Andate a scopiazzare…
Fateci almeno questa opera di carità!
… e se poi volete “scopiazzare” il top fatevi un giro nel Principato di Monaco, lungo 3km largo max 0.6km!
Grande Bocca non dimenticare mai che gli amministratori che abbiamo non sono cattivi sono semplicemente inutili
Chissà perché quelli che stanno fuori sono sempre pronti a sparare sentenze e avvalorare problemi che, “caro avvocato Boccanfuso” in tono minore ma ci sono sempre stati, anche quando Lei stava al comando. Ora i “nostri” non devono scopiazzare ma semplicemente andarsene. Poi gli ischitani eleggeranno Lei e…….. via con altra giostra……. Situazioni viste e riviste. In bocca al lupo………..agli ischitani.