Dal blu profondo del mare d’Ischia al relax, meritato, nella baia del Corallo Nero. La comitiva di atleti di varie nazionalità che ha preso parte a Ischia ai primi Mondiali CMAS di Apnea Outdoor ha concluso la parentesi sull’isola con una festa nel tempio cool dell’isola, il locale “Divina”. Che per l’occasione si è trasformato in una discoteca all’aperto sotto la pioggia, con l’accompagnamento musicale del deejay Tony Spignese e l’apprezzata internazionalizzazione di un cocktail della nostra tradizione, “Peach in the wine”. La serata era stata aperta dal tecnico nazionale Carlo Allegrini con l’applaudita “sciabolata” del Millè dell’Arcipelago Muratori.
Dalla concentrazione dei giorni scorsi, fondamentale per le immersioni alla ricerca di primati mondiali e titoli iridati, a un melting pot di lingue e culture: turchi e venezuelani, marocchini ed ecuadoregni, cechi e croati. E gli italiani, mai come stavolta sugli scudi. Capeggiati dalla brillantissima Alessia Zecchini, classe 1992, che ha preso parte a tre gare (in assetto costante con monopinne, in assetto costante senza attrezzi e jump blue) toccando in tutte le circostanze il tetto del mondo e realizzando tre record iridati. Apprezzata anche nella sua mise serale, la Zecchini si è accompagnata agli altri atleti FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee), per un totale di 10 medaglie (5 ori, 4 argenti, 1 bronzo). “Per Sant’Angelo, a pochi giorni dal successo della festa di San Michele Arcangelo e del concerto di James Senese, è stata una vetrina eccezionale: gli atleti hanno apprezzato l’isola e i suoi scorci e si è respirata nel borgo un’atmosfera internazionale, all’insegna dell’amicizia e del fair play” ha sottolineato Giuseppe Iacono, titolare di “Divina”. “Per il nostro locale – ha aggiunto – è stata la degna conclusione di una lunghissima estate di eventi di alta qualità, che hanno coniugato enogastronomia di spessore, musica e divertimento, in uno dei luoghi più suggestivi dell’isola d’Ischia”.