Segnalato al prefetto un giovane pugliese che era in compagnia di amici isolani
Tre ragazzi e una ragazza sono stati fermati durante la notte da una pattuglia della Polizia di Stato in via Nuova Cartaromana ad Ischia, nei pressi di un noto albergo. I quattro intorno all’1.50 sono stati bloccati perché uno di essi, M.C., della provincia di Foggia e ospite degli isolani, alla vista dell’auto della Polizia ha gettato a terra un involucro. Gli agenti, insospettiti dalla mossa fulminea, si sono avvicinati al gruppo con l’intento di recuperare l’oggetto. Hanno prima identificato i quattro componenti della comitiva e con l’utilizzo di una torcia elettrica si sono messi alla ricerca dell’oggetto “smarrito”, che è risultato essere poi una sigaretta confezionata artigianalmente e che emanava il tipico odore dell’hashish. Il giovane pugliese, messo alle strette, si è mostrato particolarmente collaborativo con le forze dell’ordine, consegnando spontaneamente una seconda sigaretta artigianale dello stesso tipo di quella recuperata dai poliziotti. Ha estratto dalla tasca un altro involucro, contenente questa volta tre pezzi distinti di sostanza solida, di colore marrone, che presumibilmente sembrava hashish. Tipico tabacco che viene utilizzato per confezionare i famosi spinelli. La merce sequestrata è stata poi pesata con un bilancino di precisione nella farmacia di turno ed è risultato che i tre pezzi pesano grammi 3,5, mentre la prima sigaretta rinvenuta è del peso di 1,50, mentre la seconda di grammi 1,30. Un sommario narcotest ha classificato la sostanza in hashish, ma per un maggior controllo il tutto è stato trasferito al gabinetto della Polizia scientifica presso la Questura di Napoli.
Il “villeggiante”, M.C., è stato trattenuto per oltre un’ora negli uffici del commissariato diretto dal vice questore Alberto Mannelli, per essere segnalato al prefetto di Napoli per i provvedimenti di natura amministrativa che vengono adottati nei confronti di coloro che vengono sorpresi con modiche quantità di sostanza stupefacente per uso personale e subito dopo rimesso in libertà.
Nei confronti degli altri tre giovani isolani non è stato adottato alcun provvedimento, dopo le perquisizioni nulla è stato rinvenuto di illecito.