Alessandro Mollo | “Capitano, mio Capitano”. Non è stato un attimo fuggente, ma una lunga storia d’amore, durata ben quattro anni. Quando Mario Finizio giunse sull’isola nell’estate del 2011 era un giovane alla prima esperienza nel calcio dilettantistico. Con semplicità ed impegno ha condotto l’Ischia Isolaverde alla salvezza nella passata stagione, con la fascia di capitano al braccio. E’ stato l’ultimo atto in gialloblu, prima dei saluti. Sabato tornerà al “Mazzella” per la prima volta da avversario, con la maglia della Casertana, capolista e rivelazione del girone C.
Sabato per la prima volta affronterai l’Ischia da avversario
“Ho trascorso quattro anni bellissimi ad Ischia. E ritornare sabato come avversario mi farà un certo effetto. Non è semplice dimenticare tanti ricordi, però adesso sono a Caserta e stiamo disputando un buon campionato”.
La Casertana vola. Dopo aver battuto il Catania, nel posticipo del lunedì sera, siete primi in classifica
“Siamo una buona squadra, e un grandissimo gruppo. E speriamo di continuare così”.
Vi aspettavate di ritrovarvi primi in classifica dopo neppure due mesi di campionato? Questa estate, nelle interviste rilasciate al “Dispari” tu e Pasquale Rainone, altro ex gialloblu, individuavate nella salvezza l’obiettivo dei falchetti
“L’obiettivo iniziale era quello di una salvezza tranquilla e di disputare un buon campionato. Adesso ci ritroviamo primi in classifica e ciò ci rende felici. Il nostro obiettivo non è cambiato: è sempre la salvezza, ma possiamo giocarcela con tutti e ci auguriamo di vincere il campionato”.
Quindi adesso l’idea di primeggiare e di tentare il salto in serie B vi è nello spogliatoio casertano?
“Quello che verrà sarà guadagnato. Se continueremo di questo passo ci toglieremo delle belle soddisfazioni, ma il nostro obiettivo resta la salvezza. Il nostro segreto? Siamo un bel gruppo, giochiamo bene e sicuramente il mister ci ha trasmesso la mentalità del giocare sempre la palla e di stare ben messi in campo”.
Torniamo sull’isola. Della nuova Ischia di Bitetto, cosa ne pensi?
“Seguo sempre i risultati dell’Ischia. E da ciò che vedo, anche lì si è costruito un bel gruppo che corre e gioca bene. Bitetto è un allenatore esperto. Mi fa molto piacere vedere l’Ischia nelle zone alte della classifica e mi auguro che continui così”.
Lecito attendersi che la capolista Casertana sabato verrà sull’isola per fare la sua partita ed imporre il suo gioco?
“Sì, sicuramente, verremo ad Ischia, come abbiamo fatto dovunque, a giocarci la partita e con l’intenzione di esprimere il nostro gioco. Ci auguriamo di portare un risultato positivo a casa”.
Lunedì sera, nella sfida con il Catania, sei subentrato all’infortunato Mangiacasale. Sabato ti vedremo in campo dal primo minuto?
“Non lo so ancora, sono decisioni che prenderà il mister in questi giorni. Io, ovviamente, ci spero”.
Tra le inseguitrici, qual è la squadra più temibile?
“Oltre al Catania, che è una delle favorite per la vittoria del campionato, ci sono squadre come Foggia, Juve Stabia, Benevento molto attrezzate. Sono partite un po’ così così, ma verranno sicuramente fuori con il passare delle settimane”.
Sabato ti attendi gli applausi del “Mazzella”?
“Sì, lo spero. Io sicuramente saluterò i tifosi con molto piacere, ad Ischia sono stato benissimo”.