domenica, Dicembre 22, 2024

Lello Carlino: «Ai tifosi dico state vicini alla squadra. Rapullino farà grandi cose»

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Non si è mai allontanato del tutto, neppure dopo la famosa storia del panino. Adesso, però, l’ex Presidente Carlino appare ancora più vicino ai colori gialloblu, come se fosse di nuovo scoccato quell’amore che portò i destini dell’Ischia Isolaverde e del patron di Carpisa Yamamay ad incrociarsi. Voglioso di rivedere uno stadio Mazzella stracolmo come ai tempi dell’Ischia “pigliatutto” dei tempi della Serie D, Carlino si è detto a più riprese pronto a fare da mediatore tra la società e i tifosi, vogliosi di rivedere i gialloblu allenarsi sullo scoglio. Sul tema l’ex presidente è chiarissimo: «I tifosi devono avere pazienza, ancora oggi ci sono altre priorità. Anche questa della logistica è una situazione da risolvere e so che Rapullino se ne sta occupando. Vedo lo stadio vuoto nonostante una partita avvincente come Ischia-Casertana. Rivolgo un appello ai tifosi: state vicino a questa squadra, perché finalmente abbiamo una rosa composta da giovani di prospettiva. Se si fa una società, come credo che Rapullino stia facendo, finalmente con 5 – 6 soci che pagano, questa squadra può avere il futuro che mi auguravo io quando ero presidente».
Tornando sulla questione allenamenti e logistica, Carlino ammette: «C’ è stato un chiarimento. Rapullino ha detto che se si trova una logistica per tutte e due le squadre, allora si può fare». Ma non basta, a conti fatti: «L’Ischia può andare avanti solo con un progetto giovanile forte, però dobbiamo avere una giusta sinergia tra Napoli, o l’Italia in generale, e il territorio. Dobbiamo trovare un compromesso su una logistica certa, non solo sull’albergo. Quando io ero presidente vi erano molti problemi, come ad esempio con le strutture. Se l’Ischia torna sull’isola deve avere dei campi a disposizione».

Il patron di Carpisa è chiaro anche sulla paventata intenzione della società, a quanto pare non vera, di traslocare la squadra in terraferma: «No, anche se volessero portare via l’Ischia dall’isola non potrebbero farlo, perchè la Lega non lo permetterebbe. E poi credo che lo stadio più vicino, qualora il “Mazzella” non fosse agibile, è quello di Pozzuoli. Ma fatto sta che l’Ischia a Napoli per me è una grande sciocchezza, per quanto mi dicono gli esperti, perchè io non sono addentrato nelle beghe di lega” Non ho mai sentito parlare di portare la squadra a Napoli, non lo possono fare»

Un passaggio anche sulle quote societarie: «Non sono ancora state assegnate. I dirigenti presenti mettono molto soldini nell’Ischia, ma le quote sono ancora dei vecchi soci, tanto che in società ci sono ancora Lucio Pellone e Titti Chianese che rappresentavano la Green Island. Sono quote che oggi non hanno più alcuna valenza. Io spingerei molto sulle quote, vediamo una volta che sono state assegnate le quote chi comanda nell’Ischia». Passaggio finale su qualche polemica di troppo degli ultimi tempi: «Noi ischitani, mi metto anche io, dobbiamo smetterla di essere diffidenti verso chi investe i soldi nel calcio. Dobbiamo solo dire grazie a Rapullino ed anche a Di Bello»

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