Trasporti e ripascimento, al via l’era Piricelli

Pronto per tornare nell’agone politico ischitano?

“Diciamo che oggi era convocato il civico consesso ed eravamo presenti in tre”

Pensi che Gianluca lo abbia fatto apposta, o no?

“Io credo che nella politica ci sono anche dei percorsi che alcune fazioni politiche fanno e ci stanno pure, per carità. Io non addebito nulla di penalmente rilevante al Presidente del Consiglio, ma gli addebito che poteva dare una piccola accelerata.”

Diciamo ha tergiversato un po’?

“Un po’ credo di sì, ma ci sta è il gioco delle parti.”

Ti sei sentito con il sindaco Ferrandino e con la maggioranza?

“Diciamo che il percorso politico che è stato fatto è un percorso costruttivo che va nella direzione di dare una stabilità nel consiglio comunale. A me spiace per l’arch. Cenatiempo, che è una persona che ha la mia stima, ma diciamo che il percorso del consiglio comunale è un percorso corretto, sostanzialmente ha eseguito ciò che cita la legge e il decreto 267 del 2000.

Politicamente ti sei sentito con il sindaco in qualche modo?

“Io mi sento spesso con Enzo Ferrandino.”

Quindi sei già consigliere comunale…

“Da oggi (ieri, ndr) sono consigliere perchè ho ricevuto una convocazione, manca la convalida del consiglio che avverrà nel prossimo civico consesso.”

Quanti anni erano che mancavi?

“Due anni e mezzo.”

Ti mancava?

“Diciamo che l’attività politica mi è sempre piaciuta, l’ho iniziata a 21 anni, sono stato uno dei più giovani degli eletti. Sono sempre stato al servizio dei cittadini cercando di portare avanti una politica corretta e costruttiva e adesso, con un pizzico di esperienza in più, cercherò di dare il mio contributo utile al paese.”

Ci spieghi perchè non hai fatto la campagna elettorale nel 2012?

“Diciamo che purtroppo la mia assenza è stata dovuta alle elezioni che si tenevano dove svolgo il ruolo di Comandante e quelli sono paesi molto impegnativi dove devi stare con gli occhi bene aperti. Sicuramente se qui occorre un poliziotto locale per 400 cittadini là ce ne vuole uno a cittadino perchè i territori sono difficili con problematiche che Ischia non vive ancora, esigenze continue e l’unico corpo di riferimento è la Polizia Locale.”

Riesci a conciliare i due ruoli?

“Cercherò di conciliarli come ho fatto in passato, cercando di essere anche più propositivo. Ho già in mente alcuni punti da trattare e da risolvere.”

Ti sei fatto una idea della politica locale? Cristian e Luca contro gli altri; Luca Spignese e Ottorino Mattera che vogliono il loro assessore…

“Io rispetto il pensiero degli altri che fanno politica, ma dico che oggi, anche rispetto i nomi che hai fatto, la politica oggi a Ischia deve salire di tono, avere uno slancio e una marcia diversa. Ischia sta affondando ed è grazie a pochi se riesce a stare a galla. Di Ischia spesso si parla solo in modo negativo. Oggi Ischia vive un momento particolare dovuto al fatto che ogni cittadino pensa ai fatti suoi. Allora o si fa una politica per la collettività, decisionale, dove si va ad assumere un tono ed atteggiamento diverso, o ci dobbiamo togliere tutti di mezzo.”

Mario Casillo…

“E’ il primo degli eletti in Regione Campania, è un mio amico cui ho dato una mano anche in queste ultime elezioni e spero che faccia qualcosa per la nostra isola.”

E rispetto alle altre posizioni? L’elezione di Mario Casillo, come sai, ha fatto litigare un po’ i bambini, con Christian Ferrandino e Gianluca Trani che si contendono il merito delle elezioni. Tu che ruolo hai avuto in tutto questo?

“Io ho fatto il mio percorso come l’ho fatto cinque anni fa. Quando non lo portava nessuno ed eravamo in pochi: io per Ischia, l’avv. Carotenuto per Casamicciola ed altri amici. Ottenemmo un ottimo risultato. Poi adesso ci sono stati anche altri amici che hanno contribuito all’elezione dell’on. Casillo.”

Ma ora Casillo è più amico tuo o di Gianluca?

“L’amicizia è una cosa e la politica è un’altra. L’amicizia non è politica, è un percorso di vita. La politica è servizio per i cittadini. Sicuramente più siamo e meglio è e possiamo incalzare di più per risolvere le problematiche del paese. Se l’on. Casillo oggi vale di più deve dare risposte alla nostra isola.”

Sai già cosa chiedergli?

“Io non chiederò nulla all’on Casillo, ma farò il mio percorso attraverso il presidente della Regione Campania che è De Luca e che ho già incontrato prima di entrare in consiglio comunale. Io avvierò il mio percorso e se l’on. Casillo farà la sua strada per Ischia sarò ben lieto di fare un percorso inseme a lui.”

Antonio Carotenuto politicamente è vicino a te o a Gianluca?

“Lo conosco da bambino, abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto.”

Io mi sono fatto un po’ l’idea che tu romperai un po’ le uova nel paniere a quelli che sono i “casilliani” ischitani… diciamo che Giosi in una intervista ha detto che Casillo ti ha dato una grossa mano in terraferma…

“Io da Mario Casillo non ho ricevuto nessuna mano. E’ stato il mio candidato alle regionali. Ma non l’ho fatto votare per avere un rendiconto, io non ne ho mai avuti da nessuno. Tutto quello che oggi è stato fatto nel mio percorso di vita io l’ho fato alla luce del sole, partecipando a concorsi pubblici dove c’è stata anche la lente della magistratura. E’ tutto certificato che a me non mi ha dato una mano nessuno perchè se non c’è preparazione non si va da nessuna parte.

I primi punti del programma Piricelli?

“I primi punti importanti saranno i trasporti perchè credo che sia importante e pregnante avviare il discorso dell’abbonamento unico. La mattina tutti i pendolari che si recano a Napoli non possono subire il fatto che devono andare a fare il biglietto con una compagnia o un’altra facendo un voucher. Bisogna creare un abbonamento unico interfacciato da tutte le compagnie. E poi dobbiamo lanciare l’abbonamento degli aliscafi valido anche per i traghetti, ma non viceversa perchè quello dei traghetti costa di meno. Poi la cosa importante è avviare il dragaggio del porto e la creazione dei pontili nuovi. In tutto questo coinvolgerò Iolanda Conte, presidente dell’associazione pendolari, una persona molto preparata che può dare supporto. Chiederò un appuntamento al presidente della commissione trasporti Cascone, lo farò appena mi insedierò come consigliere comunale con un atto di consiglio comunale. Anzi, chiederò l’indizione di una seduta pubblica del consiglio comunale per parlare del tema dei trasporti perchè tocca tutti e tutti soffriamo della maledetta paura di non arrivare in orario a fare le cose. Ad esempio ci sono treni che partono alle 08.00 di mattina, ma l’aliscafo parte alle 06.30. Non parte mai puntuale, arrivi a Napoli alle 07.35 e devi stare col patema d’animo che non prendi il treno o l’aereo. Ma perchè non variare le corse? Perchè la Caremar non deve mettere una corsa diretta Ischia – Napoli alla mattina quando Procida ha la prima corsa aliscafo diretta per Napoli? Sono tutti argomenti che devono essere trattati e sviscerati perchè noi non siamo un’isola di serie “b”. Noi abbiamo 70000 residenti, 7 milioni di presenze turistiche annue , 3mila esercizi commerciali, attività turistiche… che contribuiscono al bilancio della Regione Campania. Perchè allora non dobbiamo dire la nostra?

Poi una cosa fondamentale sono i posti riservati riservati ai mezzi delle forze dell’ordine e dell’ambulanza. Quando io mi interfaccio con i comandanti dei corpi di polizia e vedo che loro si sentono penalizzati per il fatto che hanno le urgenze. Ischia spesso è soggetta a furti, spaccio di droga… e ci sono gli arresti. Gli operatori di polizia giudiziaria che devono effettuare una direttissima devono recarsi a Napoli e devono avere un posto riservato sui traghetti. L’autoambulanza che all’improvviso deve portare un ammalato a Napoli deve avere un posto riservato a bordo.”

Quali sono gli altri punti che vorrai affrontare?

“Oltre i trasporti dobbiamo batterci per il ripascimento degli arenili.”

Questo punto fa parte del programma di Carotenuto…

“Io di questa cosa non ho parlato con Antonio. Ne ho parlato con il consigliere Spignese.”

Hai capito un po’ le “bande” del consiglio comunale?

“Io dico che non possiamo lavorare in bande. Ma lavorare per la cittadinanza. Ciò vuol dire fare squadra sulla progettualità. Bisogna prefissarci un programma, andare avanti e raggiungere gli obiettivi. Un altro punto da affrontare, oltre al ripascimento che preoccupa molti operatori, è un argomento che ancora non ho studiato affondo: la raccolta differenziata. Noi dobbiamo lavorare su come far entrare più fondi nelle casse comunali. Come si può fare? Noi nella raccolta differenziata abbiamo il multimateriale leggere, il vetro, la carta e il cartone. Non so se i comune di Ischia riceve dei ristorni per questa attività. Ma da anni ci sono dei consorzi di filiera che grazie a questi materiali foraggiano quelle che sono le piattaforme dove si scaricano i materiali. Io farò richiesta per capire se e quanto incassa il comune di Ischia. Ad esempio sul multimateriale si può incassare anche 150 euro a tonnellata, sulla carta e cartone anche 50 euro a tonnellata e sul vetro 20-25 euro. Il comune di Ischia li incassa? Questi soldi possono servire ad abbattere i costi per i cittadini? Io ci lavorerò e lo metterò come argomento da trattare. Facciamo i controlli quando vanno a scaricare nelle piattaforme anche l’umido per i quali paghiamo fior fiore di quattrini? Quanto paghiamo a tonnellata? Io questo lo andrò a verificare. Io in queste attività ci lavoro quotidianamente e mi vado a tirare i cosiddetti peletti fuori perchè per me, i cittadini che lavorano e pagano le tasse, se possono avere un risparmi, o devono avere. E questa deve essere una attività che un consigliere comunale che lavora per la cittadinanza e non ha secondi fini, deve portare avanti.”

Sei emozionato?

“Sono contento di tornare in consiglio comunale e rivedere tanti amici.”

Chi hai sentito della maggioranza o vecchie elettori?

“Io viaggiando mi interfaccio un po’ con tutti. Ad esempio ho sentito il presidente del consiglio comunale. L’attacco che gli feci la volta scorsa era al politico per dargli una smossa, non altro.”