L’avvocato Molinaro è categorico e prende una posizione netta nei confronti di un annoso e serio problema del nostro territorio.
“Ho notificato due diffide – ci dichiara – la prima al comune di Casamicciola Terme, la seconda al Ministero delle Infrastutture, affinché ciascun ente, per quanto di propria competenza, si attivi per la demolizione delle opere realizzate nel Bosco della Maddalena e per l’integrale ripristino dello stato dei luoghi originario (che vuol dire non solo eliminazione delle opere abusive, ma anche messa a dimora di pini in sostituzione di quelli irresponsabilmente abbattuti, con reintegrazione, per quanto possibile, del patrimonio ambientale danneggiato) omologabile alla categoria civilistica del risarcimento in forma specifica.”
Ci sono quindi gli estremi per vedere i concreto qualche cambiamento?
“Sussistono, a mio avviso, fondati motivi perché la demolizione ed il ripristino vengano in concreto eseguiti, in quanto, nel nostro caso, obbligata alla esecuzione dei lavori è anche l’amministrazione statale che, a differenza del comune di Casamicciola (che versa attualmente in una condizione di grave deficit finanziario), può e deve garantire la provvista finanziaria necessaria per l’intera operazione.”
Quali saranno i prossimi step?
“I passi successivi possono così sintetizzarsi. Se, a far data dalla notifica dell’atto stragiudiziale di diffida, decorrerà il termine assegnato (di trenta giorni) senza che le amministrazioni intimate abbiano, nel frattempo, fornito risposta, garantendo l’esecuzione degli interventi richiesti o, comunque, esternando le ragioni dell’eventuale ritardo, i responsabili saranno denunciati per omissione di atti di ufficio (art. 328, comma 2, C.P.).
Contemporaneamente, sarà proposto ricorso al TAR per l’annullamento del silenzio-rifiuto e per la consequenziale nomina del commissario “ad acta”, il quale avrà il compito di surrogare gli enti inadempienti con pieni poteri sostitutivi.”
penso che l’avv. molinaro si riferisca al mostro della forestale; se è così e dal momento che lo scandalo è grande e che conosco tutta la vicenda fin da ora c’è la piena adesione all’iniziativa procedurale dichiarando anche la piena disponibilità dell’Associazione VAS che qui rappresento per un coinvolgimento attivo di essa, se necessario.