Ieri la penalizzazione, oggi si torna in campo ma in una veste assolutamente inedita. Sarà infatti un’Ischia all’insegna della linea verde quella che alle 16.00 di oggi affronterà la Casertana al Pinto per i sedicesimi di Coppa Italia. La mente, insomma, è già rivolta al campionato e lo dimostra la presenza tra i convocati di appena quattro elementi della prima squadra. Per il resto grande spazio ai giovani della selezione Berretti guidata da Mister Porta, aspetto che rende quantomeno complicato pensare all’undici che scenderà in campo oggi per l’ennesimo derby con i falchetti. Sicuri di un posto da titolare sono, chiaramente, i pochi rappresentanti del gruppo dei “big”: parliamo, così, del portiere Alessandro Mirarco, chiamato ad una prova superlativa dopo un inizio campionato tra alti e bassi; spazio anche al difensore centrale Davide Savi, utilizzato in sole due occasioni e voglioso di dimostrare tutte le sue qualità, lui che è cresciuto nel Chievo Verona; stesso discorso per Luca Bargiggia, in campo in rarissime occasioni e con tutta l’intenzione di stupire, per mettere in chiaro che l’interesse nei suoi confronti di società anche di serie B non era dovuto al caso; ultimo tra i big è il classe ’97 Giuseppe Manna, attaccante di cui si dice un gran bene ma che ancora non è riuscito a mettersi in mostra in questo inizio di campionato, nonostante i quattro spezzoni di gara –non tutti brevissimi – che Bitetto gli ha concesso. In campo, per il resto, un manipolo di giovani talenti della Berretti che solo sabato scorso ha battutto per 4-1 l’Avellino: tra questi spicca Gennaro Romano, bomber della selezione di Mister Porta e a più riprese in gruppo con la prima squadra. Proprio per questo sembra lui l’indiziato numero uno per partire da titolare in attacco al fianco di Manna. A centrocampo da tenere sott’occhio i nomi di Agrillo e Passariello, mentre in difesa Esempio e Puca sembrano in poleposition. Bitetto, così, preserva gli elementi chiave (e non solo) in vista della delicata sfida di sabato con il Foggia. Il tecnico barese si affida ai giovani, e chissà che non ci possa scappare la sorpresa.