Si è tenuto stamani il Consiglio Comunale di Lacco Ameno.Una nuova seduta del civico consesso con soli tre punti all’ordine del giorno. Appuntamento a partire dalle 10,30 nel deserto della sala consiliare. Si ritorna dunque a Piazza Municipio nella sede propria dell’Ente oggetto di lavori di efficientamento energetico quasi del tutto conclusi . Assenti Leonardo Mennella della maggioranza e Giovanni De Siano dell’opposizione. Causa arredo c’è stata una ridistribuzione nuova nei banchi. Ciro Calise e Giovangiuseppe Zavota siedono al tavolo dell’opposizione. Questione di necessità…
In ogni caso la maggioranza ha votato e discusso delle determinazioni nuovo appalto della Nettezza Urbana per il dopo Team 3 R, raccolta, spazzamento, diserbo. Tutto su piano biennale in vista dell’accorpamento dei servizi essenziali con gli altri comuni. Accorpamenti o eventuali servizi aggiuntivi che l’ex sindaco Carmine Monti chiede di chiarire. Il consigliere Miragliuolo estensore del testo “copiato ed incollato dal precedente Capitolato Monti”, si affannano a ripetere sarcasticamente più volte al tavolo del consesso, si riferisce ad eventuali emergenze. Le unità lavorative resteranno 12, non ci saranno inserimento o reintegri attesi e promessi per gli ex Giardinieri della Lacco Ameno servizi, almeno leggendo gli atti.Per l’opposizione mancano nel novero della pianta organica almeno due persone e si corre il rischio che con un aumento dei costi di gestione la ditta aggiudicataria potrebbe ridurre il numero dei lavoratori e dar corso ad utili licenziamenti a far fronte l’aggravio dei costi. Di rimando aggravi di spesa per l’Ente innanzi ai potenziali ricorsi dei soggetti licenziati. La società che gestirà i rifiuti all’ombra del Fungo si occuperà nonché dei servizi cimiteriali. “Una partita di giro”-sostiene Michele De Siano riferendosi agli accordi che si faranno con l’azienda aggiudicataria che, per vere i rifiuti, fornirà “gratis ” anche il lavoro al Camposanto. Per Monti bisognava comunque cambiare l’oggetto del capitolato e “inserire in ogni caso costi afferenti a tale servizio, anche,anzi, sopratutto, se si stratta di una partita di giro”.Invariate le tariffe, i costi alla cittadinanza rimarranno ancor al massimo delle aliquote consentite.
Si è votato, ancora maggioranza contro opposizione che ne chiede invano il rinvio,l’approvazione per lo schema di convenzioni con la nuova pro loco di Lacco Ameno con l’adesione allo statuto da parte del comune di Lacco Ameno. Il nodo nel merito resta legato a se e come la Pro Loco “vuole i soldi”.All’art 6 della convenzione è prevista una casistica in cui, ove mai vi fosse l’interesse e l’accordo reciproco, dovrà esserci un contributo da parte del Ente Locale.Dunque una collaborazione non del tutto free al di la dei proclami…
Una incognita liquidata, rappresentanti della pro loco in sala, con un semplice: “Si tratta di un prestampato di tutte le pro loco nazionali”.
Salta, invece, per l’assenza del consigliere Mennella la convenzione con l’associazione “Ischia smartIsland 2015”.
E’ stata solo una parentesi preliminare la richiesta di chiarimenti del leader dell’opposizione Carmine Monti sulla Nota del Ministero sul Bilancio Riequilibrato 2014 che attende di essere chiarito entro 60 giorni. Nota dolente anch’essa da chiarire anche la richiesta di dichiarazione di fallimento delle due società Partecipate Marina di Phitecusa e Lacco Ameno servizi non ammesse in relazione alla massa passiva alle procedure di dissesto redatte e notificate dal Commissario Straordinario per il dissesto Gianfranco D’Angelo.
Per Pascale non c’è allarme: Con l’assessore e i funzionari valuteremo il dafarsi. Siamo fermi a quando tu, Carmine Monti, eri seduto al posto mio. Faremo tutti gli adempimenti di legge.
Si parla anche del protocollo fermo del 29 e si chiede una ricognizione degli atti e di una nota ANAC sui lavori fognari, al momento, dice il sindaco e conferma la segretaria Marcella Montesano inesistente al comune.
Pascale: ” A stamattina non abbiamo ricevuto niente quando e se avremo questa nota ci attiveremo. Si tratterà di fornire delle delucidazioni e le forniremo. Lacco Ameno non si può permettere di non risolvere questi problemi. I problemi collegati ai lavori pubblici per la realizzazione dell’impianto fognario su ipotesi e considerazioni fatte cosi”.
Tutto sommato una seduta più lunga del previsto visti gli standard a cui ha abituato il governo lacchese. Ci sono volute due ore buone per vagliare compitamente i temi all’odg.