c.s. | Peppe Barra, attore e cantante di primissimo livello, animale da palcoscenico, istrionico ed eclettico, sarà a Ischia mercoledì 11 novembre, presso l’Istituto Professionale Alberghiero “V. Telese” d’Ischia, per inaugurare il progetto “Arte Cultura Isole di Fronte”. Accolto con piacere dal Preside, il prof. Mario Sironi, il progetto, coordinato dal prof. Cosimo Cantarella, vedrà il noto artista partenopeo confrontarsi con gli allievi di varie classi dell’Istituto. Il centro dell’incontro sarà soprattutto legato alla cucina e alla cultura del cibo, attraverso le tradizioni gastronomiche e culinarie delle isole Ischia e Procida. Il maestro Peppe Barra, infatti, le cui origini sono di Procida, in coppia col prof. Angelo Imputato e ad alcuni alunni, preparerà “il coniglio alla procidana”, mentre il prof. Nicola Elia, sempre insieme ad alcuni allievi, preparerà “il coniglio all’ischitana”. L’incontro si concluderà con l’assaggio dei piatti realizzati. Sarà certamente un momento interessante a cui Peppe Barra non è nuovo; frequenti sono i suoi confronti con i giovani tenendo lezioni presso la Università degli Studi di Napoli “Federico II”, facoltà che nel marzo 2014 ha conferito all’artista un Master Universitario di II livello “Honoris Causa” in Letteratura, Scrittura e Critica teatrale. Ma questo è solo uno dei tanti onori della carriera di Peppe Barra, la cui storia artistica è straordinaria, fatta di grandi successi che iniziano con la Nuova Compagnia di Canto Popolare; e ancora “La Gatta Cenerentola” di Roberto De Simone, gli spettacoli con la madre, l’indimenticata Concetta Barra, fino ad arrivare a “La cantata dei Pastori”, che debutterà con un nuovissimo allestimento il prossimo 17 dicembre. Per Barra non è una novità neanche il recarsi a Ischia, isola dopo Procida da lui molto amata; i suoi concerti e i suoi spettacoli, ormai, sono diventati un rituale preciso e sicuro dell’estate ischitana. «Ischia è veramente un’isola tutta da scoprire! Ha tantissime sfaccettature: si può stare in luoghi affollati o scegliere di stare in luoghi magici, come la Sgarrupata, Sant’Angelo, il Castello Aragonese, luogo che amo molto», leggiamo in un’intervista a Peppe Barra firmata dall’ischitano Francesco Esposito, collaboratore del maestro, che prosegue «e poi devo ammettere che preferisco l’isola nei mesi autunnali e invernali; mi piace guardare il mare agitato mentre intorno a me soffia il vento, mi stimola la riflessione, mi aiuta a pensare. Mi piace molto stare a Ischia, sto incominciando a conoscerla abbastanza bene. Sto incominciando ad amarla».