Il punto dopo le dimissioni dell’assessore Giosuè Mazzella
“Noce sola” o no, Gigi Di Vaia ha perso il suo assessore di riferimento nell’esecutivo. Quel Giosuè Mazzella che non saputo o voluto contrapporsi alla pressioni continue dei “colleghi” di Maggioranza e che, dopo un gruppo leggermente più aggressivo, ha preferito tagliare la corda e liberare dall’imbarazzo sia il sindaco che il vicesindaco Ferrandino nella composizione del nuovo esecutivo di governo e consentire al duo Cristian Ferrandino e Luca Montagna di poter nominare il loro esponente in quota “azzurra”. Dimissioni con motivazioni politiche aggiunte, mai rivendicate in maniera seria e affidate ad un laconico e striminzito “unitamente ad un consenso che registro solo in parte, nell’ambito del gruppo di maggioranza consiliare, mi inducono ad assumere questa decisione”.
Abbiamo provato a capire con Gigi Di Vaia qualcosa in più.
“Innanzitutto – ci ha detto alla fine dell’ultimo consiglio comunale il consigliere di maggioranza – voglio esprimere la mia solidarietà e il mio affetto nei confronti di Giosuè Mazzella che ha lasciato il suo ruolo di assessore in giunta. Io per la verità, tu mi hai definito una noce sola, credo che la politica vada interpretata in questo modo, attraverso il lavoro quotidiano e senza, possibilmente, risparmiarsi e quindi assieme a chi dell’amministrazione ha voglia di lavorare.”
E’ vero che resti solo perché se la nuova giunta che si sta formando vede ogni due consiglieri con un assessore, guarda casa quello che è caduto è quello che era sostenuto da un solo consigliere di riferimento.
“La cosa non mi preoccupa. Quando abbiamo costituito un gruppo del PD allargato, lo abbiamo fatto anche per dare sostanza ad un consiglio comunale con una giunta che vedeva diversi esponenti del partito democratico in carica. Detto questo non sono preoccupato per la rappresentanza in giunta.
Li conosci gli altri nomi?
Io non li conosco. E poi in politica niente è scontato.
Dicevi “lavoro giorno per giorno”, ma con una giunta monca è possibile? Il Natale è rimasto in quota Gigi Di Vaia o dopo le dimissioni o c’è stato un mescolamento diverso? Vediamo anche Paolo Ferrandino occuparsi di qualcosa… cosa ci dobbiamo aspettare per questo Natale?
“Per quanto riguarda Paolo Ferrandino io non posso che ringraziarlo per dare una mano all’organizzazione di eventi come il Natale. Il Natale, prima, non era in quota a Gigi Di Vaia e Giosuè Mazzella. Mi fa piacere che il Natale che abbiamo creato e che oggi esiste e tutti lo vedono, anche la altre amministrazioni. Credo sia un patrimonio di tutta l’amministrazione. C’è poi chi per alcune motivazioni si impegnano di più in un settore o in un altro è un discorso diverso.”
Da quanto sei stato assunto nei Vigili del Fuoco per fare così il pompieri?
(Ride)
E per questo anno?
“Il comune sta partendo per il Natale e ci saranno anche delle novità perché ci piace stupire quando è possibile. Per ritornare al discorso di prima, dico che andare avanti senza una giunta non sia più possibile, per cui auspico che nei prossimi giorni riusciremo a venirne a capo con la massima serenità e tranquillità. Niente è escluso tranne il fatto che sono certo che ognuno di noi farà appello al proprio buon senso per portare in porto questa barca.”
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