sabato, Gennaio 11, 2025

Barano ridice sì al metano: nessun divorzio da Cpl Concordia

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Completato l’iter della metanizzazione con un’apposita delibera di Giunta sulle modifiche del Cipe. Superati i dubbi sulla legittimità della procedura sollevati in estate da un dirigente comunale

LUIGI BALESTRIERE | E’ stato ufficialmente completato ieri mattina l’iter per portare il gas metano a Barano. Lo stabilisce una delibera ad hoc della Giunta Municipale del Sindaco Paolino Buono che ha dovuto ratificare le modifiche del Cipe sulle condizioni relative al contributo statale. In sintesi, un atto amministrativo dovuto di semplice presa d’atto delle nuove direttive. Prosegue, dunque, il progetto di metanizzazione già avviato nei mesi scorsi e che non sancisce alcun divorzio da Cpl Concordia. I dubbi sulla legittimità erano sorti in estate attraverso un’interpretazione del dirigente Pino Di Meglio sulla nuova normativa del maggio scorso che, di fatto, ridisegna l’erogazione dei contributi, riducendoli. L’Amministrazione Comunale, però, per dipanare ogni dubbio, si rivolse ad un legale per la verifica della correttezza dell’intero incartamento ed eventualmente procedere alla rescissione con la società emiliana. Il parere dell’avvocato ha definito corretta la procedura e così il Comune di Barano ha potuto completare il progetto di metanizzazione. Il disegno prevede un tempo d’esecuzione di trentasei mesi ed un costo di poco più di nove milioni di euro.

LA DELIBERA – Ecco il testo della delibera: «La Giunta Municipale Verificato che in seguito alla Delibera CIPE n. 5/2015, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale in data 8 giugno 2015 – serie generale n. 139 sono variate le condizioni poste alla base della quantificazione del contributo statale riconoscibile ai comuni nell’ambito dei progetti di metanizzazione, rispetto al progetto definitivo approvato; Rilevato che il Concessionario ha, in conformità a quanto previsto dalla citata deliberazione CIPE, trasmesso un prospetto indicante le diverse percentuali di copertura della spesa che resta inalterata, come riportato nell’allegato sub A); Ritenuto necessario, al fine di conformarsi a quanto stabilito nella deliberazione CIPE, prendere atto della diversa copertura finanziaria della spesa che resta inalterata e delle intervenute variazioni in merito alle spese ritenute ammissibili a contributo; Ribadito che nessun onere risulta in capo al Comune anche a seguito della diversa distribuzione della copertura finanziaria della spesa; Deliberare di prendere atto della diversa distribuzione della copertura finanziaria della spesa resasi necessaria a seguito dell’intervenute modifiche normative, come riportata nell’allegato sub A) che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; di ribadire che nessun onere risulta in capo al Comune anche a seguito della diversa distribuzione della copertura finanziaria della spesa; stabilire che l’efficacia della presente deliberazione è condizionata alla superiore approvazione del competente Ministero; di dichiarare che la presente deve intendersi come mera presa d’atto di un’intervenuta modifica normativa limitatamente alla diversa distribuzione della copertura finanziaria della spesa; dichiarare, con separata ed unanime votazione, la presente immediatamente eseguibile ad ogni effetto di Legge».

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