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Voice’s Tour 2015. Antonella Bifulco “Come è straordinaria la vita”

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Anna Lamonaca | Antonella Bifulco ha sviluppato la sua passione per il canto fin da quando era bambina, dilettandosi con un piccolo microfono nel suo salotto ed un vecchio stereo con il cd di Cristina D’avena. I suoi genitori l’hanno sempre incoraggiata, ma dopo gli studi ha iniziato a lavorare e non c’è mai stata la possibilità concreta di prendere vere lezioni di canto. Ha partecipato a vari concorsi, sempre da autodidatta, raggiungendo a volte ottimi risultati. Per anni è stata la voce di un gruppo musicale con il quale si esibiva nelle piazze o durante le feste o le tipiche sagre ischitane. All’inizio il gruppo rappresentava comunque un momento di svago, di evasione dalla vita lavoro e responsabilità, era solo lei e la musica. Con il tempo tutto è cambiato, sono nate le prime divergenze che poi si sono moltiplicate con gli anni fino ad arrivare alla rottura definitiva. Tutto ciò l’ha portata a mettere per un po’ di tempo in pausa la sua passione per il canto, fino all’annuncio di Voice’s in Tour, al quale, non con poche incertezze, ha deciso di iscriversi per rimettersi in gioco, spronata anche e soprattutto dalla famiglia e dai suoi amici.

Ti sei commossa quando hai vinto, sai raccontarmi in poche parole che emozione hai provato?
“La serata, come ha detto anche Mino, era partita male, avevo avuto problemi con la base, quindi diciamo che salivo già scoraggiata sul palco. Ho dato il 100% e quando ho sentito i voti della giuria ho capito che quel 100% era arrivato a tutti. Mi sono commossa un po’ per la tensione, sia perché ero felice di essere premiata per un lavoro per cui mi ero tanto impegnata sia per l’emozione che provavo dentro e penso che dalle mie lacrime chi era presente se ne sia accorto. Usando un paragone è stato come quando la tua squadra vince lo scudetto ma in questo caso l’avevo vinto io”.

A chi dedichi questa vittoria?
Senza dubbio ai miei genitori ed a mia sorella che tutti i giorni devono subire le mie ansie, i miei dubbi e cercare di attenuare le mie paure, al mio fidanzato ed ai miei amici”.

Com’è straordinaria la vita, la tua canzone vincente, perché l’hai scelta?
La scelta della canzone ogni settimana per me rappresenta un dramma, tra lavoro e vari impegni ho sempre poco tempo per dedicarmi alla selezione ed alla preparazione. E’ una canzone che ho sempre amato e soprattutto sempre voluto cantare, mai avendone la possibilità solo qualche sera con gli amici a karaoke. E’ un testo particolare rispetto agli altri, non è il solito brano che si porta ai concorsi, è molto simile al mio stile e mi rispecchio molto sia nel modo di cantare di Dolcenera sia nel messaggio della canzone”.

 

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