La maledizione del 2015 non vuole proprio abbandonare i colori gialloblu. Dopo una serie sconcertante di infortuni inaugurata nel gennaio scorso da Nicola Ciotola, adesso l’Ischia Isolaverde rischia di dovere affrontare l’importantissima gara con il Matera senza l’attaccante Luca Orlando. Costretto a lasciare il campo con mezz’ora d’anticipo per una forte botta subita a Castellammare di Stabia, l’ex Messina non si è allenato nella giornata di ieri alla luce di una forte contusione al quadricipite sinistro. Tra oggi e domani la punta si sottoporrà ad un’ecografia per verificare meglio se ci sono state conseguenze più serie: si spera, chiaramente, in un esito negativo per avere il giocatore a disposizione per il determinante match di sabato. Oltretutto, per una squadra dalla rosa ristretta come l’Ischia, la mancanza anche solo di uno dei tre attaccanti titolari rischia di penalizzare oltremodo Armeno e compagni: basti pensare alla sfida di Monopoli di appena nove giorni fa, quando Bitetto – proprio alla luce dell’assenza di Orlando – fu costretto a varare un 3-4-2-1 che certamente può rappresentare una soluzione in più ma che al contempo rischia di snaturare le doti di gente come Filippo Florio (più adatto ad una difesa a 4 che a fare da esterno di centrocampo) e come Yaye Kanoute, veloce e imprevedibile ma forse non in grado di giostrare da centravanti. Anche per questo, per tenere fede al collaudato 4-3-1-2, in casa gialloblu non si possono che tenere le dita incrociate, nella speranza di avere buone notizie sulle condizioni di Luca Orlando, attaccante che magari avrà segnato meno di quanto poteva, ma che certamente – viste le sue qualità di grande combattente e l’abilità nel far salire la squadra – risulta fondamentale nell’economia del gioco di Bitetto.