E’ arrivato l’8 dicembre e si sono accese le luminarie natalizie nei centri di Forio e Panza. Un’accensione che fa gridare allo scandalo!
Nella determina del dirigente del VII Settore, l’architetto Giovanni Matarese, si era letto che «il periodo utile rimasto a disposizione, per attivare tutto l’iter necessario per provvedere agli addobbi delle strade principali e delle piazze mediante la collocazione di festoni, arcate e luminarie varie, è estremamente ridotto». Una motivazione che ha spinto gli amministratori comunali ad affidare il servizio con una procedura urgente che ha “premiato” una ditta pugliese, la “MA.GIA. IMPIANTI” di Scorrano (Lecce). Per i pugliese una commessa da 35mila euro più IVA che, oggi, lascia tutti a bocca aperta dalla delusione.
A parte il Corso, dove sono state installate alcune luminarie un po’ più appariscenti, il resto del paese è stato addobbato con installazioni più che discutibili. Piccoli esagoni blu, un cuoricino rosa e tanti filari con pochissime lampadine che fanno ridere i polli.
La piazza sussurra che l’operazione “luminarie” sia un’iniziativa che Del Deo ha “dovuto” affidare alla cura del consigliere Giuseppe Colella per adempiere una sorta di scambio all’indomani della polemica tra Colella e il presidente del consiglio comunale Michele Regine.
Una situazione che fa arrossire dalla vergogna e che rappresenta per la sgangherata maggioranza di Francesco Del Deo un brutto scossone. Se non si riesce neanche a dar un segno natalizio al paese, nonostante la spesa considerevole: 42mila euro tutto compreso bisogna iniziare a farsi qualche domanda. La prima è certamente rivolta a chi, in realtà, si è preso la briga di selezione la Ma.Gia Impianti dalla lontana Puglia. Leggendo la delibera sembra evidente che l’affidamento sia stato diretto. Una linea di principio degna del flop che ha causato. Via Marina, con quella quattro luci spelleccchiate sono una vera e proprio offesa ai tanti foriani che avrebbero voluto vedere il proprio territorio decorato secondo gli stili e le mode secolari e non come la brutta copia di una pessima “Festa di San Vito”.
Gli esempi virtuosi – o meno virtuosi, come volete – sulla nostra isola sono diversi. Dalla previdente Ischia che preferisce acquistare direttamente gli elementi di illuminazione alla scialacquona Casamicciola che investe 65mila euro in luminarie per installare gli stessi elementi dello scorso natale.
Ma Forio, il comune che aveva messo il petto in fuori con comunicati e comunicatini di avviso alle associazioni, arriva alla prova del nove con una vera e propria figura di merda. Bisogna rimediare, subito. Bisogna intervenire. Subito!
mi vergogno di essere FORIANO
Un sentito “chivestramuorto” ai nostri amministratori.
A scanso di equivoci mi preme fare una precisazione: pur non entrando nel merito della questione luci belle o luci brutte la stella che appare sul Torrione non rientra nelle luminarie che il Comune di Forio ha commissionato per gli addobbi natalizi ma è una sorpresa che l’Associazione Culturale radici ha voluto fare alla comunità. Quanto scritto solo per dovere di cronaca e senza l’intento di accendere alcuna polemica (già siamo pieni per tante questioni).
Giuseppe
Dobbiamo dire questa volta il Comune è stato preso in contropiede: non si aspettavano che il natale venisse il 25 Dicembre quest’anno 🙂 …Ecco il perchè dell’appalto diretto senza gara
Le “luminarie” di Forio, che vergogna! Una volta eravamo il paese che spiccava per arte, gusto, senso della bellezza e di nuove idee, che spesso venivano mutuate. Ed ora? Quattro “pennuli” luccicanti giù alla Marina, un bel cuoricino negli angoli del Centro, in onore anticipato di un S.Valentino al di là da venire, circondati da stelle smorte provenienti da chi sà quale rimanenza di magazzino. Da salvare, per fortuna, le stelle comete sul Torrione e sulla facciata del Soccorso. Anche l’albero giù alla Lucciola è bello, ma sistemato in un posto sbalgiato. E pensare che il P.le C.Colombo è di ca. 2000 mq.! Come possiamo notare: nuove idee zero e quelle vecchie sono scadenti, tolto il bellissimo Presepe allestito in Piazza San Gaetano dall’Ass.ne Actus Tragicus decorato dalla bravissima Angela Impagliazzo.