Come vi abbiamo annunciato domenica a Forio il “Natale” è arrivato carico di polemica. Questa volta a rendere amaro la festa dicembrina sono le scelte logistiche di Francesco Del Deo e dell’amministrazione del comune di Forio.
La decisione di chiudere il parcheggio all’ingresso del paese (la zona sulla sinistra prima di entrare su Corso Francesco Regine) cozza contro la condizione assurda degli altri posti destinati alla sosta se consideriamo che il parcheggio “Marinai d’Italia” è per metà occupato dal cantiere per i lavori al Molo Borbonico e per l’altra parte dai compattatori della Ego Eco. Dove si parcheggia? Non si sa…
Così, oltre 100, tra commercianti e residenti, sono insorti contro il PalaNoel, la struttura che il Comune di Forio ha voluto installare all’ingresso del Comune in occasione del programma natalizio. Una scelta, quella di Francesco Del Deo e Gianni Matarese che trova oltre alla protesta dei foriani anche chiarissime ragioni di logica.
Dopo la lettera della Signora Patrizia Matarese, titolare del Cinema delle Vittorie a Forio, critica verso l’amministrazione e le associazione che convivono con chi prende le decisioni all’ex Green Flash, dove si annunciava la presentazione di una petizione, ieri mattina la petizione, a cui hanno aderito oltre 100 firmatari – è stata protocollata presso il Municipio di Forio.
La nota, indirizzata al sindaco del Comune di Forio, Francesco Del Deo e al presidente del consiglio Comunale di Forio, l’avvocato Michele Regine con la vana speranza che intervenga.
«I sottoscritti commercianti – si legge nella nota -, esercenti di pubblici esercizi del C.so Francesco Regine e residenti, espongono quanto segue: In occasione delle festività natalizie è comprensibile lo sforzo dell’Amministrazione comunale di addobbare le strade e rendersi promotrice di iniziative e manifestazioni nello spirito natalizio che contribuiscono a rendere il Paese più accogliente, favorendo anche lo sviluppo economico. Tuttavia bisognerebbe sapere contemperare le diverse esigenze senza comprimere i diritti e gli interessi degli operatori commerciali della zona. Diversamente si finisce con il penalizzare e mortificare proprio quei settori vitali per lo sviluppo del Paese che si vorrebbe invece favorire, in un momento di particolare crisi del settore. In particolare gli scriventi denunciano l’inopportunità di destinare l’area posta a monte di Corso Francesco Regine, Piazza Maltese, a manifestazioni in occasione delle festività natalizie con l’installazione di casette in legno prefabbricate, e della tendo-struttura pomposamente denominata “PalaNoel”, privando così di fatto la possibilità di parcheggiare le autovetture.
Quello spazio infatti è l’unica possibilità di parcheggio, specie ove si consideri che l’area prospiciente il manufatto dei “Marinai d’Italia” per buona parte è stata destinata a parcheggio e sosta degli automezzi che effettuano il servizio raccolta rifiuti solidi urbani del Comune di Forio.
Appare dunque evidente che la capacità ricettiva di accogliere turisti e residenti anche di altre zone dell’isola viene fortemente penalizzata, e conseguente l’afflusso di utenti sul Corso principale del Paese notevolmente ridotto.
Non si comprende infatti – sottolinea il testo – dove dovrebbero parcheggiare le autovetture le persone che intenderebbe venire a Forio attratti dalla manifestazione che il Comune ha organizzato proprio per incentivare la visita del centro storico, considerato che anche il piazzale del Soccorso e del vecchio municipio è interdetto alle autovetture e che la strada già all’altezza dell’albergo “Nettuno” viene chiusa al traffico.
Il disappunto per tale impropria utilizzazione dell’unico parcheggio della zona era stato già manifestato alla amministrazione comunale lo scorso anno e gli scriventi avevano avuto assicurazione che tale iniziativa non sarebbe stata intrapresa per l’anno in corso. Puntuale – alzano la voce i residenti e i commercianti – è invece arrivata la smentita. Tanto esposto i sottoscritti denunciano “L’inidoneità dello slargo denominato Piazza Maltese ad essere destinato alle installazioni per lo svolgimento delle manifestazioni in occasione delle festività natalizie” chiedono “Che tale piazza venga nuovamente destinata a parcheggio per consentire agli avventori, ai turisti ed ai residenti delle altre zone dell’isola di parcheggiare le proprie autovetture”.
Una richiesta chiarissima che non lascia spazio né alle interpretazioni né al compromesso. Ripristinare quel parcheggio oltre ad essere una richiesta legittima è soprattutto una richiesta logica. Le foto che corredano questa pagina mostrano, senza ombra di dubbio, quanto stia fallendo il progetto foriano di natale. Un progetto che ci aveva fatto sperare. Dalla sua aveva il tempo, lo schema già rodato e la necessità di correggere solo qualche piccola cosa. Oggi, a 2 giorni da Natale c’è solo da fare ammenda e recuperare il tempo.
