Prosegue il presidio dei 14 bigliettai licenziati in seguito al mancato rinnovo del contratto tra la Caremar e l’azienda che da oltre venti anni provvedeva alla bigliettazione a Napoli, Casamicciola e Ischia. Stamattina a Porta di Massa è spuntata addirittura una bara, simbolo della morte sociale dei dipendenti, che hanno perso il lavoro a pochi giorni dal Natale e hanno lasciato il posto ai nuovi bigliettai. La bara naturalmente non è passata inosservata: fotografatissima da turisti e pendolari.
ma la riforma del lavoro non doveva servire ad agevolare l’assunzione di nuovo personale, senza toccare quello esistente? Tutti i nuovi posti di lavoro non sono altro che la rottamazione del vecchio per far posto al nuovo!Bravo Renzi dacci una risposta.
Con tutta la pietà per queste persone,volete addirittura spiegazioni da Renzi!ma vi rendete conto quante realtà molto ma molto più grandi esistono! e non si è concluso niente,hanno perso il lavoro centinaia di padri di famiglia che lavoravano con spa (Fiat, defendini,iriscbus,alfaromeo)e tanti altri colossi!figuriamoci se pensano ai 14 bigliettai! Dipendendi di una srl,purtroppo è la realtà della vita non è la scoperta dell’acqua calda che si perde il lavoro.
Dove stavano questi signori che adesso piangano il morto quando la gente di ischia capri e procida chiedeva turni e corse in piu per far venire piu persone su le nostre isole invece di far fare soldi ai privati?
Fare corse in più? Ma questi signori facevano i bigliettai o gli armatori?faBio evidentemente sei un po confuso