La truppa gialloblu torna al lavoro. Dopo la cocente – e tutto sommato immeritata – sconfitta al Mazzella contro il Cosenza, l’Ischia si è ritrovata ieri al “Kennedy A”, in quel dei Camaldoli, per preparare la trasferta di sabato prossimo a Rieti contro la Lupa Castelli Romani. Il gruppo gialloblù ha svolto un lavoro basato sulla corsa e sui possessi di palla; l’allenamento atletico si è concluso con una partitella a metà campo. Oggi lavoro pomeridiano basato sulla velocità e sull’intensità. Anche domani e giovedì l’Ischia si allenerà nel pomeriggio.
Dando uno sguardo all’infermeria, anche questa volta non arrivano buone notizie per il reparto offensivo: la punta Luca Orlando continua ad allenarsi in maniera differenziata, sottoponendosi ad una seduta prevalentemente atletica; l’ex Paganese non sarà in campo nemmeno in terra laziale, tanto che lo staff tecnico conta di recuperarlo per la gara interna col Messina. Cattive notizie anche su Nicola Mancino: il trequartista è rimasto a riposo per il riacutizzarsi del dolore al polpaccio della gamba destra che gli ha impedito di scendere in campo sabato scorso contro il Cosenza. Per il numero 10, comunque, l’avventura in gialloblu sembra ormai al capolinea: l’ex Casertana, sabato scorso contestato da un gruppo di tifosi, è inseguito da Rimini e Catanzaro e non è da escludere che già dalle prossime ore le strade possano dividersi. Dalla terraferma, oltretutto, arrivano indizi ben precisi: tra questi, l’ormai imminente ingaggio di Giorgio Di Vicino, 35 anni, centrocampista e trequartista ex Napoli che vuole rimettersi in gioco dopo l’esperienza poco esaltante in Estonia. Tanta è la voglia di tornare al calcio che conta che, secondo Radio Mercato, il giocatore potrebbe accettare uno stipendio tutt’altro che faraonico. Le qualità ci sono, la voglia pure, che possa essere lui il nuovo faro della compagine gialloblu?
L’altro indizio che mostrerebbe l’ormai imminente addio di Mancino è la presenza ai Camaldoli di un volto noto come Roberto Merino, trentatreenne trequartista peruviano con passaporto spagnolo, che in Italia qualche anno fa ha indossato con successo le maglie di Salernitana e Nocerina (per lui 9 gol in serie B). Merino è reduce da cinque mesi coi peruviani dell’Uniòn Commercio e prima ancora di una stagione in Thailandia con la maglia del Pattaya United; in passato ha indossato anche le maglie di giovanili e squadre B di Barcellona, Mallorca, Malaga e degli svizzeri del Servette. Il curriculum, però, poco importa: da ieri pomeriggio Mister Bitetto sta valutando la condizione tecnica ed atletica del peruviano. Se farà al caso del progetto gialloblu, sarà tesserato.
Diverso il discorso per il portiere Nicola Modesti (ex Juve Stabia), giunto ai Camaldoli nel tardo pomeriggio, ad allenamento quasi concluso. Oggi, nel corso della seduta pomeridiana, sarà visto all’opera dal preparatore Visconti: per lui è pronta la maglia di vice Iuliano.