Serietà. Passione. Abnegazione. Ischitano, al 100%. Se c’è un nome che aiuterebbe oggi l’Ischia che torna a Ischia a fare quadrato, risalendo la china in classifica dopo la crisi nera dell’ultima fase della gestione Bitetto, è quello di Gianni Di Meglio. Un simbolico ritorno al passato, un forte investimento per il futuro: perché lui, il giovanotto di San Ciro che s’è fatto onore sui campi professionistici di tutta Italia con le maglie di Juve Stabia, Messina, Monza, Catanzaro e Crotone – senza mai rinnegare le origini isolane – è un nome che piace. Piace il suo profilo, piace il suo volto pulito.
E ricondurlo al “Mazzella” significherebbe stemperare le tensioni sorte con la nascita della Nuova Ischia, ma anche voltare pagina e accompagnare con un nome ischitanissimo il ritorno sull’isola della squadra, figluol prodiga in questi contestatissimi mesi di allenamenti in terraferma. E allora, perché non assoldare Gianni come sostituto di Bitetto?
Gianni uno di noi.