E dall’indagine che ha fatto tintinnare le manette per Domenico De Siano, salvo solo per la carica di Senatore, non poteva mancare il giovane e dinamico Giuseppe Perrella. L’altro uomo ombra del Senatore. Il gregario di classe, quello con la cravatta, magrolino e di bell’aspetto se lo paragoniamo con Oscar Rumolo.
Prima di metterci del nostro, leggiamo insieme cosa scrive il Corriere della Sera di ieri.
«Tra quanti vengono ricompensati per la loro attività durante il tesseramento, i magistrati citano Giuseppe Perrella, che per esempio si incarica di ritirare le tessere prodotte dalla segreteria puteolana di Filippo Monaco e di portare ai Cesaro a Sant’Antimo. Pochi mesi dopo, Perrella sarà nominato componente del collegio sindacale della Sapna, con un compenso, sempre stando al sito, di 33.000 euro all’anno: ne parla lui stesso con Rumolo.
Scrivono i pm: «Un dato colpisce della conversazione. Perrella non solo è sorpreso per la sua nomina, ma soprattutto non ha alcuna cognizione dell’attività che si appresta a svolgere».
Oscar: «Allora, ha detto “tutto a posto” lo zio presidente!».
Giuseppe: «Lo zio presidente, eh… Ma speriamo una cosa buona, Oscar».
Oscar: «No, è buona, è buona».
Giuseppe: «Non è che è qualche pacco come hanno fatto a quello…».
Oscar: «No, è buona, è una dei livelli… Sapna e Ctp sono le migliori perché sono i gioielli di famiglia… E lo zio che ha detto, lo zio?».
Giuseppe: «No, niente, sono andato a ringraziare… Quello mi disse: “Dammi un coso là, come si dice… un curriculum”… Stamattina all’improvviso mi hanno fatto una telefonata ed hanno detto: “Può venire in settimana”. Ed io non sapevo neanche che c… era, infatti sono andato a vedere sul sito di che cosa si tratta, però non so se è buono. Non lo so. Boh, non so niente».
Funziona così a Lacco Ameno. Tu giuri fedeltà a Domenico e poi, da una mattina all’altra, ti trovi a fare il componente del collegio sindacale della Sapna, la Società Ambiente della Provincia di Napoli. Oscar Rumolo all’EAV, Perrella alla Sapna. Qui non si tratta di nomine politiche, in questo caso, si tratta di persone di fiducia di Domenico De Siano. Una specie di “alias”.
Ma Perrella è stato bravo e allora, Domenico De Siano lo ha premiato un’altra volta. Questa volta, con la storia del Porto di Lacco Ameno. Prima una gestione, poi l’affidamento, poi il project financing. Un continuo. E immaginiamo che in ogni caso, Giuseppe Perrella abbia detto “non so se è buono. Non lo so. Boh, non so niente”. Gestire il Porto turistico? “non so se è buono. Non lo so. Boh, non so niente”.
Potrebbe essere utile ai magistrati ma è opportuno, a questo punto, ricordare che nella commissione per deliberare in merito allapratica del project financing che Giuseppe Perrella ha presentato al Comune di Lacco Ameno (dove De Siano ha fatto eleggere un’altra pedina, Giacomo Pascale) come componente c’era anche l’attuale segretario comunale di Capri, quella Giulia Di Matteo indagata insieme con Oscar Rumolo, Domenico De Siano e Vittorio Ciummo e accusata in merito all’affidamento della gestione dei rifiuti nel comune di Monte di Procida. Una squadra infallibile!
come si dice…”squadra che vince,non si cambia”!!!