Solo alcuni mesi fa un vero ciclone giudiziario si era abbattuto sulla Onlus che gestisce il servizio di ambulanze in Campania per la nostra ASL di riferimento, la ASL Napoi 2: la “paf” questo il nome della società, secondo il Ministero viene gestita dai Mallardo e dai Casalesi ed è stata, quindi, interdetta da quasi un anno.
Una decisione che ha portato il trasferimento del servizio di trasporto d’urgenza ad un ente socio nelle realtà di Grumo Nevano e Caivano, ma non ad Ischia e Procida, dove la “Paf” continua ad effettuare il servizio regolarmente.
La Pubblica Assistenza Flegrea, aveva la gestione del trasporto di emergenza presso l’ASL Na2 Nord con due ambulanze a Pozzuoli, due a Giugliano, una a Varcaturo, Melito e Marano, due a Procida; presso l’ASL Na3 Sud a San Giorgio, Torre Del Greco, Torre Annunziata, C.Mare Di Stabia, Ercolano, Pompei, Gragnano, Sant’agnello, Vico Equense, Sorrento.
Sulla nostra isola ha due ambulanze a Lacco Ameno ed una a Ischia, tutte che effettuano regolarmente il servizio nonostante l’interdizione della stessa, come avviene anche a Procida.
A Giugliano, invece, il servizio è stato affidato ad una Ats, associazione temporanea di scopo, una associazione di volontariato, la stessa formula giuridica usata anche dalla “Paf”.
Non è chiara, quindi, la situazione relativa alla onlus ancora presente sul territorio campano e isolano anche in virtù della decisione presa ad aprile scorso dal Ministero dell’Interno, che ne decise l’interidizione per presunti legami con il clan dei Casalesi e dei Mallardo. Secondo le informative ministeriale, il 95 per cento delle ambulanze impiegate nei 95 comuni della Provincia di Napoli è nelle mani dei clan. A dicembre il Ministero ha imposto ai dirigenti delle Asl Na 2 e Na 3 di porre fine a questa situazione. Nell’Asl a Nord di Napoli si è proceduto con l’assegnazione temporanea del servizio ad associazioni di volontariato, ma ad Ischia e Procida la situazione non è mutata, ma procede nell’assoluto silenzio. Cosa accadrà al servizio di ambulanza locale? Si continuerà con la Paf?
Associazioni a DELINQUERE altro che volontariato Onlus ecc.ecc. tutte le associazioni che gestiscono il 118 in Italia sono imprese vere e proprie che si nascondono dietro la parola Onlus.
Spiegate come è possibile che una Onlus gestisca centinaia di postazioni di emergenza con altrettanti dipendenti (chiamati volontari) con tanto di stipendi in nero,dove girano appalti di svariati milioni di euro, e hanno il coraggio di chiamarsi e/o chiamarle Onlus???
Vere macchine per spillare soldi in modo illecito!