Il ritorno dell’Ischia sull’isola ci sarà, ma potrebbe essere solo parziale. Dalle indiscrezioni raccolte negli ultimi giorni sembra profilarsi, infatti, la classica soluzione che accontenta tutti: la squadra dovrebbe allenarsi per un giorno in più sull’isola, rispetto a quanto visto finora, quando giocherà le gare interne; quando invece si disputeranno match in trasferta, Armeno e compagni si alleneranno in settimana a Ischia orientativamente per due giorni. Insomma, non ci sarà un distacco totale da Napoli e la scelta sembrerebbe spiegarsi con la presenza in squadra di numerosi giocatori che vivono in terraferma e che in caso di squadra in pianta stabile sull’isola sarebbero costretti a fare da pendolari o peggio ancora a lasciare la maglia gialloblu. L’impressione, così, è che si sia arrivati al classico compromesso per evitare un’ulteriore “emorragia” sul mercato, già segnato da numerose cessioni eccellenti, ultime quelle di Mancino e Fall. Altre cessioni del genere l’Ischia non può permettersele, e questo risulterà chiaro anche ai meno avvezzi al mondo del calcio. Una soluzione, da quanto trapela, per il bene dell’Ischia e che si interseca solo parzialmente con le vicende estive e agli accordi intrapresi con i Kennedy.
LUNEDÌ LA CONFERENZA A ISCHIA. Mentre si stanno definendo i dettagli del ritorno a quanto pare solo parziale dell’Ischia sull’isola, è stata ufficializzata la data in cui verrà presentata la nuova squadra al pubblico isolano. Lunedì 1 febbraio 2016 alle ore 17:00 presso l’Hotel Re Ferdinando di Ischia Porto ci sarà infatti la presentazione del nuovo allenatore Nello Di Costanzo e dell’organico con il quale si affronteranno gli ultimi tre, decisivi, mesi della stagione agonistica. Sarà presente la dirigenza della squadra gialloblù, che in questa occasione potrebbe anche spiegare quali saranno i termini e le dinamiche del ritorno della squadra a Ischia. In prima fila ci sarà il presidente Luigi Rapullino, cui va il ringraziamento da parte dei tifosi che hanno spinto al ritorno della squadra a Ischia, «per aver dato sostanza al rientro ad Ischia della nostra squadra». Un ringraziamento, si legge, anche «alla famiglia Di Meglio, ed in primis all’amico Isidoro Di Meglio, che ancora una volta si è dimostrata legata in maniera indissolubile e disinteressata alle sorti dell’Ischia regalandoci lo spazio presso il loro più prestigioso Hotel».