c.s. | Continua la querelle al fine di discreditare la società sportiva Virtus Panza. La prima squadra, partecipante al campionato provinciale di III categoria, come da regolamento ha trasmesso alla FIGC – sez. dilettanti orario, giorno e campo delle gare da disputarsi in casa presso il campo sportivo di Forio. “Stranamente” e/o “volutamente” le società che utilizzano la struttura sportiva hanno, in diverse occasioni, imposto modifiche degli orari, anticipandoli e/o spostandoli come sede senza alcuna comunicazione preventiva. Tale comportamento è da ritenersi abusivo e scorretto!! Pertanto, a voce alta, si chiede a tutta la dirigenza di affrettarsi con interventi decisivi, al fine di far rispettare regole o comportamenti atti all’etica e alla moralità sportiva. Quanto avvenuto il 23/01/2016 è paradossale!
Campo Sportivo di Forio, ore 15.00 ora della gara. Alle ore 14.00 tutti pronti per la vestizione, ospiti e giocatori della Virtus. Guarda caso il campo di gioco era occupato ed è partito l’invito a cercarsi un altro campo disponibile e/o rinviare al giorno dopo la gara. Il rinvio della stessa avrebbe caricato la dirigenza della squadra ospite di un notevole onere economico. All’unisono è scattata la grande solidarietà della dirigenza panzese ospitando in diversi hotels locali gli avversari, cena compresa. Spero che questo gesto di generosità sia un piccolo insegnamento ed un vademecum a tutti coloro, sportivi o non, che sappiamo imparare cosa sia realmente lo sport!
Alberto Finamore
(dirigente responsabile A.P. Virtus Panza)
Sulla vicenda è intervenuto anche Enrico Di Maio. “Io e i dirigenti storici abbiamo fortemente rivoluto la Virtus Panza per togliere il più possibile ragazzi del paese dalla strada e lo stiamo facendo pur tra mille sacrifici. Lo abbiamo visto domenica scorsa, quando per una partita abbiamo speso 50 euro (sabato) per una doccia presso il Campo di Forio e 120 per giocare poi sul campo di Barano, quando avremmo potuto rimediare giocando proprio presso il campo di Panza gratuitamente. Purtroppo siamo sistematicamente discriminati, e altre società prima di noi iniziano a decidere qualsiasi cosa che poi non rispettano neppure. Facciamo innumerevoli sacrifici per mancanza di materiali e collaboratori, eppure a Panza abbiamo innumerevoli potenzialità a livello umano ed economico. La Virtus fa uno splendido lavoro socialmente utile per far giocare gratuitamente i bambini a calcio, non per soldi come qualche altra società. Ringrazio i dirigenti storici del Panza e tra questi Leopoldo Romano, persone che mai dovrebbero lasciare questo mondo del pallone per la loro straordinaria carica di positività. Speriamo che i nuovi dirigenti si inseriscano positivamente nella nostra società per portare qualcosa di bello e positivo con il loro aiuto senza snaturare quella che è l’attuale realtà sportiva del Panza”
Enrico Di Maio
(allenatore Virtus Panza III categoria)