Non possiamo certamente parlare di sfidare determinante, ma di sicuro la sfida con l’Akragas (domani, alle 14.30) potrebbe decidere una buona fetta della stagione dell’Ischia Isolaverde. I gialloblu, così, dopo la proficua tre giorni isolana – o per meglio dire, casamicciolese – sono tornati ad allenarsi in quel dei Camaldoli e lo hanno fatto con la solita determinazione. Nulla, oltretutto, può essere lasciato al caso in un momento così importante della stagione, con la classifica che sta conoscendo degli stravolgimenti da non sottovalutare (vedi le crisi di Juve Stabia e Fidelis Andria) . Al ‘Kennedy A’ gli uomini di Mister Di Costanzo hanno svolto un lavoro prettamente tecnico-tattico, studiando così soluzioni e combinazioni per scalfire il 4-3-3 degli agrigentini guidati da Mister Rigoli.
Al termine dell’allenamento, il tecnico ex Messina ha reso noto la lista dei convocati per la gara in terra siciliana: tra i convocati spicca la presenza di Liberato Filosa, alle prese con i soliti problemi al ginocchio, e quella di Manuele Blasi, apparso in netta crescita nei tre giorni di allenamenti sul Monte Tabor e che domani – partendo dalla panchina – potrebbe collezionare la prima presenza in gialloblu. Assente, invece, il difensore Giampaolo Sirigu, fuori gioco anche una settimana fa e costretto ancora a fare i conti con qualche problema di troppo alla coscia sinistra (per lui terapie e riposo). Non fa parte della lista anche l’esterno Giuseppe De Clemente, classe ’97 proveniente dal Chieti che a Casamicciola ha mostrato di essere in possesso di buoni doti tecniche: il talento napoletano sarà a disposizione di Mister Porta per la sfida che l’Ischia Berretti giocherà al cospetto del temibile Teramo. Con la Berretti anche Mario Pistola, ischitano DOC che potrebbe tornare utile nel caso in cui dal mercato non dovessero arrivare giocatori all’altezza per il ruolo di terzino sinistro.
Non essendoci sorprese di sorta tra i convocati, e alla luce di quanto visto durante gli allenamenti settimanali, è lecito aspettarsi un’Ischia schierata in campo ancora una volta con il più classico dei 4-4-2. Seguendo il motto “Squadra che vince non si cambia”, non dovrebbero esserci novità rispetto all’undici che ha ben figurato contro una corazzata come il Catania: tra i pali, spazio così a Rino Iuliano, ormai completamente recuperato dopo l’influenza che in settimana lo ha costretto a due giorni di stop; in difesa troveremo ancora una volta Bruno a destra (l’ex Casertana è chiamato ad un’altra gara perfetta), Porcino dall’altro lato e la coppia Moracci-Filosa al centro. Anche a centrocampo non dovrebbero esserci cambiamenti, nonostante una serie di giocatori che scalpitano in panchina: spazio, così, da destra verso sinistra, a Florio, Spezzani, Di Vicino e Florio; ma, attenzione, ai vari Blasi e Pepe, giocatori di spessore che torneranno utili nello sprinti finale dei gialloblu. In attacco, intoccabili Yaye Kanoute e Alberto Gomes: saranno loro a dovere garantire i gol necessari per centrare un obiettivo, la salvezza diretta, che fino a poche settimane fa sembrava impossibile da raggiungere.