Lo ricordiamo subito, i ragazzi dell’ISCHIA NUOTO, sono senza piscina dalla fine dello scorso anno agonistico, hanno atteso l’inizio dei lavori che si sono procrastinati fino a ottobre ed ora attendono la riapertura della piscina. Eppure con grande spirito di sacrificio cercano di sopperire in tutti i modi alla mancanza del ‘campo di gioco’ ed essendo uno sport acquatico l’attività diventa praticamente impossibile. Ci provano i ragazzi, con l’allenatrice Rosa Santangelo, a non perdere tutto quello che è stato fatto di buono sino ad oggi, con tanto sacrificio e tante giornate di allenamento. Da gennaio, visto il prolungarsi dei lavori (ad oggi non è ancora possibile sapere la data della riapertura) Rosa Santangelo con un manipolo di atleti volenterosi ha ripreso le attività sportive in palestra che certamente non può sopperire alla mancanza dell’elemento acqua. Ci facciamo dire dalla stessa allenatrice come stanno le cose, l’abbiamo intercettata al ritorno dalla trasferta di Portici dopo la terza tappa del circuito Campioni Campani della FIN. “Oggi sono contenta per la risposta dei miei splendidi ragazzi. I cinque indomiti che hanno partecipato alle gare mi hanno dato grande soddisfazione. Non potrebbe essere diverso visto che non toccano acqua dalla fine dello scorso anno agonistico. La nostra è una situazione assurda, nessuno ha recepito il nostro grido di aiuto e le strutture alberghiere isolane sono rimaste chiuse per noi. Questo è triste, abbiamo impiegato anni per tirare su qualche atleta di livello insieme a tanti altri ragazzi che credono in questo sport davvero difficile, dobbiamo continuare ancora nell’attesa della piscina e speriamo che tutto questo lavoro ‘a secco’ non venga vanificato”. Chiediamo a Rosa di dirci qualcosa della gara di Portici inserita nel Trofeo Regionale FIN. “Come ho detto sono contenta per loro hanno disputato delle gare davvero splendide e portare sul podio tre atleti su cinque ci da ampie soddisfazioni. Ho notato grandi miglioramenti soprattutto nell’approccio alla gara. Per niente intimoriti dalla mancanza della piscina, anzi c’è stata una specie di rivincita nell’affrontare l’acqua. Lavoriamo in palestra cercando di ripetere movimenti che mettano in azione determinate fasce muscolari, ma la fluidità dell’acqua non la puoi rimpiazzare con niente. Lasciamo concludere con un appello forte: ridateci la piscina!” Certamente l’appello accorato di Rosa santangelo lo facciamo nostro e ci auguriamo che chi di dovere faccia in modo da accelerare i lavori in attesa della riapertura della piscina. Ma veniamo alle gare di Portici, che ricordiamo sono giunte alla terza tappa del circuito Campioni Campani della FIN, Tra i primi a dare soddisfazione al team isolano è Gianluca Iaccarino classe 99 che già forte del titolo regionale raggiunto lo scorso anno nei 50 dorso si impegna già dalle prima bracciate e porta a termine la sua gara in 32”,50 tempo sicuramente buono che gli permette di avere la prima medaglia d’oro della giornata. Buona la prova di Andrea Di Mario che è sicuramente in forte crescita e nei 50 rana ferma il cronometro sui 39”06. Anche Crescenzo Piro 2002 dimostra tutto il suo talento nei 50 stile chiudendo la sua frazione in 35”80. È poi la volta di Nunzia Ferrandino classe 2003 nei 50 rana conquista un meritatissimo bronzo con 41”09 salendo ancora una volta sul podio regionale. Infine Martina De Angelis riesce a conquistare una splendida medaglia d’oro nei 50 rana con 42”80. Bravi, bravi e ancora bravi a questi ragazzi che continuano a credere in uno sport superando tanti ostacoli. Forza ragazzi siamo orgogliosi di quanto state facendo.