Sono in corso ad Ischia Ponte i lavori di Riparazione della condotta idrica sottomarina con l’Utilizzo del Motoponte “Comar 1°” oltre che le ispezioni subacquee con l’ausilio di telecamere di registrazione .Nel primo caso il Committente dei lavori è l’ Ferdinando Smorra.
La Ditta esecutrice lavori è l’ “ACQUAVET S.a.s. di Paolo ARDiZIO” di Pozzuoli. Il locale circondario Marittimo di Ischi ha autorizzato l’utilizzo del moto-pontone della società “NOLlMAR”S.r.L per le operazioni di escavo e messa a nudo dell’ultimo tratto delle condotte idriche sottomarine e per permettere la messa in opera del quinto ed ultimo giunto di riparazione ad una condotta che tanti disagi ha creato alla comunità.
Si tratta in particolare della riparazione delle condotte idriche di alimentazione dell’isola d’lschia proveniente da Vivara e sita ad lschia Ponte.All’opera anche esperti sommozzatori.
La zona e l’area confinate per un raggio di 200 metri dal motopontone, ai soli fini della sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare, è interdetta temporaneamente per consentire un sicuro
svolgimento delle attività in argomento.
I predetti lavori sono e saranno eseguiti solo in condizioni meteo marine favorevoli.
Inoltre per la prevista Video ispezione subacquea della intera condotta fognaria sottomarina del comune di Ischia sempre nella stessa area è prevista un’attività degli esperti di circa otto giorni. Il Committente è la E.V.l. S.p.A., mentre la ditta esecutrice lavori è la Abysslab S.r.l… che effettuerà le riprese da questo 22 febbraio e fino alla data del 29 febbraio prossimo in prossimità della condotta alle coordinate WGS84:
1. Lat.40°44,631’ N – Long.0‘l 3°56,803’ E;
2. Lat.40°44,841’ N – Long.013°57,205’ E.
l lavori saranno effettuati anche mediante l’impiego degli O.T.S. PATALANO
con l’ausilio dell’unità navale denominata “Aragonese”.
Sono 2 anni che la condotta è rotta a soli 3 metri di profondità e 10 metri dalla costa e non sono ancora riuscita a ripararla, chissà quanti centinaia di migliaia di euri ci vorranno.