Giornata di allenamenti a porte chiuse, ieri, per l’Ischia Isolaverde di Mister Nello Di Costanzo, che continua a preparare la complicatissima sfida con il Lecce secondo in classifica. La truppa gialloblu ha lavorato in mattinata allo stadio Enzo Mazzella, lontano da eventuali occhi indiscreti e da tifosi e cronisti del caso.
Qualcosa, però, è comunque emerso dalla struttura situata a Fondo Bosso. A spiccare è una buona notizia: parliamo del ritorno di Yaye Kanoute, assente all’allenamento del mercoledì per sottoporsi ad una serie di terapie; ieri il senegalese si è allenato regolarmente e – come avevamo comunque preannunciato ieri – domani farà parte della formazione titolare che si contrapporrà al Lecce. Le buone notizie, nei fatti, si fermano qui: tra gli infortunati, assodato lo stop per almeno dieci giorni di Giampaolo Sirigu, non è ancora definita la situazione legata a Liberato Filosa. Il difensore ex Vigor Lamezia è ancora in dubbio e – dopo il problema evidenziato a Melfi – né Di Costanzo, né lo staff sanitario gialloblu sembrerebbero intenzionati a rischiarlo: lo stesso tecnico, oltretutto, ha affermato senza mezzi termini che è il momento di venire a capo del problema e risolverlo. Questo, magari, per avere un Filosa nel pieno della forma nella parte finale della stagione, con o senza la coda dei play-out.
Se Filosa è in grande dubbio, non ci sono certezze nemmeno per il rientro di Mattia Spezzani, il centrocampista che nella giornata sfortunata (e “infortunata”) di Melfi ha subito una distorsione al ginocchio, costringendo Di Costanzo a sostituirlo tra il primo tempo e la ripresa. Ieri il regista ex Modena ha lavorato presso palestra “Tempio del Fitness” di Gaetano Musella, che sorge proprio nei pressi dello stadio: si lavora per il rientro del classe ’92, fondamentale nello scacchiere tattico gialloblu, nel caso al suo posto potrebbe essere utilizzato Giorgio Di Vicino.
Oltre a Sirigu e Spezzani, a mancare ieri al Mazzella era anche Giuseppe Palma: il centrocampista, giunto in estate in prestito dal Napoli, è ancora alle prese con la forte influenza che questa settimana non gli ha permesso di partecipare ad alcuna seduta di allenamento in terra ischitana.
PROBLEMI DI FORMAZIONE. Come il suo precedessore Dino Bitetto, il tecnico Nello Di Costanzo domani, in caso di forfait di Filosa e Spezzani, si ritroverà a fare i conti con una rosa ridotta al lumicino. L’allenatore ex Messina sarà costretto, nel caso, ad aguzzare l’ingegno per trovare una soluzione all’altezza di un avversario del valore del Lecce. E le soluzioni Di Costanzo, possiamo solo immaginarlo, le sta provando: ha un senso, in questi termini, la scelta di disputare gli ultimi allenamenti a porte chiuse, così da lavorare lontano da eventuali occhi indiscreti e con tutta la tranquillità del caso. Il vero rebus, come abbiamo anticipato ieri, riguarda la difesa: se Moracci è certo di conservare il suo ruolo di centrale sinistro dopo avere saltato la gara di Melfi per squalifica, è ancora avvolto dal mistero il volto di chi lo affiancherà. Se Guarino e Savi non hanno mai convinto ma – teoricamente – rimangono comunque in corsa, la soluzione più logica guardando alle sostituzioni di Melfi porta sempre all’adattamento di uno tra Bruno (a quel punto giocherebbe Florio a destra) e Blasi (con Acampora candidato a sostituirlo nel ruolo di mediano). Congetture e dubbi, questi, che si tramuteranno in certezze solo alle 14.00 di sabato, in occasione del match con il Lecce: anche quest’oggi, infatti, i gialloblu svolgeranno allenamenti a porte chiuse, sempre al Mazzella.
