domenica, Dicembre 22, 2024

Consiglio comunale, Francè, rispondi a questo…

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GAETANO DI MEGLIO | Oggi pomeriggio, tra un intervento logorroico di Domenico Savio e qualche bordata di vito Iacono e Nicola Nicolella andrà in scena il consiglio comunale di Forio. Un consiglio comunale che prevede 18 debiti fuori bilancio e diversi argomenti voluti dalla minoranza che servono, nei fatti, solo a consentire a consiglieri come Savio di parlarsi addosso senza arrivare a nessuna conclusione. Ma, parcheggiato nel dimenticatoio Savio, passiamo all’altra opposizione. La posizione semi demagogica di insistere sulla questione porto, sulla vertenza Ego Eco ormai va avanti da tempo e, mentre Del Deo continua a giocare a tozza bancone con società civile e consiglieri di opposizione in attesa di una risposta, sembra che gli argomenti siano terminati. I consiglieri fanno bene a rimarcare la presunta mala gestio di questa amministrazione, ma stando attenti a non diventare monotematici.

Noi non siamo consiglieri comunali e, forse, dovremmo limitarci a raccontare quello che accade e non commentarlo, ma la linea editoriale di questo giovane giornale è diversa: ci piace esprimere opinioni, commentare, alimentare il dibattito, fornire gli strumenti adatti ai lettori affinchè possano decidere se essere d’accordo con tizio o con caio, se votarlo o meno, se apprezzarlo o no.

Proviamo a fare noi qualche domanda. Ovviamente i consiglieri comunali sono liberi di prendere spunto, ampliare i concetti e farne strumento di lavoro in consiglio comunale.

Ci risulta che a Forio, da mesi, il comune è amministrativamente parlando è un mortorio. Qualche dipendente, di quelli storici, ci ha anche confidato di non aver “mai visto una situazione del genere in tanti anni…”.

ARRIVA LA SORELLA DI GIANNA?
Stando a quanto ha deciso Giosi Ferrandino ad Ischia, nelle prossime settimana la graduatoria relativa al concorso per l’assunzione in ruolo di 1 istruttore direttore, cat. D a tempo pieno e indeterminato dovrebbe essere ripresa. Secondo i migliori auspici ischitani, infatti, la posizione numero due servirebbe all’assunzione ischitana di Antonio Bernasconi ad Ischia. E, liberate le prime due posizioni (alla prima c’era Ciro Raia con 98,00 punti, e alla seconda Bernasconi) risulta liberissima la numero tre che, con 86 punti, vede in pole position la dottoressa Gabriella Galasso. Sorella della consigliera Gianna, figlia della dirigente Elisabetta e revisore dei conti al CISI. Del Deo pensa ad assumere? Perchè no. Chissà, magari il consiglio comunale può chiedere al sindaco Del Deo di garantire che la graduatoria non sia condivisa. Chissà…

Chissà, forse questo potrebbe essere una richiesta che potrebbe avanzare, liberamente, la consigliera Maria Orlacchio. Una cosa del tipo: “niente per me, niente per nessuno”. Il riferimento alla nomina rivendicata per il posto da direttore del porto dalla consigliera, è proprio voluto!

Parliamo di cose serie. Fino ad ora, animandosi senza ratio, qualche movimento vicino alle opposizioni che si dimostra ignorante e in mala fede, sull’argomento strisce blu ha fatto solo bla bla bla. L’argomento strisce blu, ad oggi, porta un buco di bilancio di circa 100 mila euro.

In pratica, stando a quegli che sono gli atti, per i parcheggi, sarebbe dovuta partire una nuova gestione, con prezzi più bassi ma estesi ad una zona più ampia del territorio. Invece la realtà è un’altra. E’ terminato il contratto di noleggio con la SIS (quindi i parcometri oggi non ci sono più…) e il comune di Forio, almeno in maniera ufficiale, non è partito in nessuna direzione. Per quanto ha appreso Il Dispari, ad oggi non si ha nemmeno idea di cosa fare. Tra poco arriva Pasqua, dopo un po’ la stagione turistica e il comune come gestirà le strisce blu? Farà un’altra gara per affidare il servizio ad un terzo? La gestirà in proprio? E se si, come? Quali sono le zone? Quali saranno le tariffe? E i possibili abbonamenti? E ancora, con quale hardware si gestirà il servizio? Un altro fitto dalla SIS? Ad oggi, restano due cose:  l’anarchia e il buco di bilancio di oltre 100mila euro.

Il vecchio municipio? Il presidente Regine si era tanto pavoneggiato che avrebbero lasciato il Green Flash. E in realtà? Basta farsi un giro, il vecchio municipio è in abbandono. Il comune non decide cosa fare e nel frattempo le mura già vecchie, iniziano a “crollare”. Il Ristorante Il Soccorso ormai è libero da un anno. Ad oggi, in bella mostra solo abbandono e degrado. Il comune ha deciso cosa farne? I foriani perderanno un altro canone di fitto annuo?

Vogliamo parlare del nuovo municipio? Quello all’hotel Green Flash. La sede del bar nel municipio ormai non è più locata. Cosa significa? Un altro ammanco di 20.000 euro nelle casse dei foriani. Non è meglio metterci gratis i pescatori?

Vogliamo parlare del Green Flash? Lo sappiamo, ormai il finanziamento per realizzare dell’asilo nido è andato perso. 265 mila euro fumati…. Vito Iacono ha interrogato Del Deo sull’argomento è vero, ma ci chiediamo ancora qualche piccola curiosità. Per completare l’asilo si sa, almeno, quanti soldi ci vorrebbero? Ma la cosa che lascia senza parola è che per qualche filosofo della maggioranza di Del Deo, bisogna lascia il Green Flash “perché era una promessa elettorale” (azz, se le ricordano…), ma il filoso continua con la sua follia: “se però non riusciamo ad andare via, quanto meno non possiamo far vedere che restiamo”. Risultato? Meglio non far niente! Capito da chi siamo amministrati?

Vogliamo parlare dell’immobile ex anagrafe a Panza?

Oggi abbandonato, è occupato da alcune ambulanze. Il comune, però, non ha chiaro cosa farne. Ma qui c’è un mito da sfatare. Lo stesso filosofo di cui vi ho parlato poco fa, è stato chiaro: “Meglio che non lo tocchiamo altrimenti lo Scellino si incazza” Che dire, “lasciamm a pazziell mmann ‘U Scellin…” E nessuno prende una decisione. Nessuno tocca niente.

Vogliamo parlare un po’ delle strutture sportive? Qui l’opposizione batte la maggioranza. Nicola Nicolella e Stani Verde “comandano” al Campo Sportivo e al Palazzetto. A Panza un paio di associazioni e per il resto il comune paga solo acqua, luce e manutenzione. Ma non si dovevano bandire le gare per gli affidamenti a terzi? Ma non si era fatto un regolamento?

Magari un consigliere comunale, Mario Savio, uno a caso, può chiedere informazioni su come funziona la telecamera che regola l’accesso al centro storico?

Secondo quanto ci risulta viene accesa alla “bisogna”. Quando serve. Ma è mai possibile? Chissà, forse il consiglio comunale potrà dare qualche spiegazione in più. I foriani, come dire, vorrebbero sapere…

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