Lo Schiano day del 26 febbraio scorso si è trasformato in un plebiscito per il consigliere regionale della Campania ed il suo dissenso alla conduzione del partito FI, l’enensima crepa aperta dal primo degli eletti in una compagine dominata dalla linea Cesaro-De Siano. In una sala stracolma di amministratori e sindaci di Napoli provincia all’hotel Capodimonte di Napoli Michele Schiano annunciava l’addio a Forza Italia e l’adesione a un partito di centro ( Scelta Civica) che cambierà presto nome. Schiano guarda al centro anche in Consiglio regionale dove a breve potrebbe essere costituito un nuovo gruppo politico tra i due consiglieri regionali di Scelta Civica ( Giovanni Zannini e Enzo Alaia), Michele Schiano e altro due consiglieri regionali. Schiano ha spiegato le ragioni del divorzio da Forza Italia: un partito troppo arroccato sulle posizioni di Cesaro jr ( Armando) e Paolo Russo. Forza Italia è’ ormai il passato nel futuro ci sono i moderati e il presidente dell Regione Campania Vincenzo De Luca.
Una bocciatura evidente anche per la linea del coordinatore campano Domenico De Siano.
Oggi 8 marzo il passaggio ufficiale: Michele Schiano di Visconti, consigliere regionale della Campania eletto nella lista di Forza Italia, lascia il centrodestra e passa con Scelta Civica. Venerdì 11 marzo alle ore 15 a Napoli Schiano annuncerà il passaggio con il partito fondato da Mario Monti. All’incontro prenderanno parte tutti i vertici nazione di Scelta Civica: saranno presenti Giovanni Palladino, deputato, Antimo Cesaro, sottosegretario alla Cultura del governo Renzi, Angelo Antonio D’Agostino ed Enrico Zanetti, viceministro all’Economia. Con l’adesione a Scelta Civica, Schiano, ex presidente della commissione Sanità della Regione Campania, lascia l’opposizione per passare nella maggioranza di centrosinistra che sostiene il presidente Vincenzo De Luca. Il gruppo di Scelta Civica passa dunque a tre consiglieri con Enzo Alaia e Giovanni Zannini. Le trattative tra Schiano e Scelta Civica vanno avanti da mesi prima della fumata bianca.