Nuovo girandola di dirigenti al comune di Forio per Francesco Del Deo e per la sua amministrazione che, oltre ai vari nemici interni (vedi Matarese, ad esempio) è in piena guerra di sesso. Già. Donne contro maschi, con Del Deo in mezzo che prova a fare l’equilibrista.
Con l’ennesimo decreto sindacale, il sindaco di Forio prova a ridisegnare la formazione per l’ente dell’ex Green Flash, sperando che sia la volta buona. Chi perde, in questo giro, è sicuramente l’architetto Gianni Materese che cade sotto i colpi sia della vicinanza a Stani Verde sia della poca efficienza operativa. Il tutto, ovviamente, mixato con i vari procedimenti giudiziaria avviati contro l’ente per la richiesta di extra, di incentivi e di tanto altro.
Fino al 30 giungo,per Francesco Del Deo, Marco Raia sarà il responsabile del primo settore. Urbanistica, Pubblica Illuminazione, Ambiente, Lavori Pubblici, Espropri, Gestione e manutenzione del Patrimonio comunale (prima di Matarese), Manutenzione strade/piazze.
Francesco Castaldi, il vice, resta al 2° settore, così come la Elisabetta Schioppa al quarto. Per loro non c’è nessuna modifica. Per Castaldi Affari Generali ed istituzionali, progetti Europei, servizio legale, contenzioso, contratti, Servizio elettorale, Segreteria, Servizi demografici. Per la Schioppa, invece, Pubblica Istruzione, Cultura, Sport, turismo e tempo libero, Attività commerciali e produttive, commercio su aree pubbliche, fiere e mercati, pubblici esercizi.
Cambiamenti più significativi e ritorno in auge per l’architetto Giampiero Lamonica. Per il barbuto dirigente, infatti, tornato al 5° settore già da diverso tempo è arrivato il tempo anche di occuparsi di Area Portuale, Verde Pubblico, Risorsa mare e demanio, Tutela Paesaggistica, edilizia Privata, Autorizzazioni e Concessioni e Catasto.
Edilizia Privata è la new entry. La delega che prima veniva gestita dal primo settore, ora è passata al 5°. Un cambio che, sicuramente, non passerà in silenzio. A Giampiero, tra l’altro, resta anche la materia del Demanio e del Porto. Promossa l’azione del dirigente, fino a poco fa mortificato da Del Deo, nell’ambito del rinnovo della concessione del porto
A Giovan Giuseppe Iacono, tutto come prima. Polizia Municipale, Sistema informatico Comunale, Impianti Tecnologici.
Per l’architetto Matarese, invece, arriva la “riduzione”. Il settimo settore si occuperà di protezione civile, manutenzione e realizzazione impianti sportivi, manutenzione e sicurezza sede principale casa comunale ( via G. Genovino n. 2), reperimento nuove risorse finanziarie per progettazione e realizzazione nuove opere pubbliche, sicurezza sul lavoro, datore di lavoro, randagismo, salute pubblica, gestione alloggi, cimiteri, illuminazione cimiteriale e lampade votive, igiene e pulizia luoghi di lavoro.
In parole semplici, Del Deo ha svuotato per intero il settimo settore e, guardando bene anche ai vari spostamenti che sono stati effettuati, all’architetto Matarese ha tolto anche l’unico dipendente capace che aveva a disposizione. Una punizione chiarissima. Chi torna a sorridere, invece, è il “buon” Giampiero Lamonica che torna ad essere finanche il responsabile del “paesaggio”. La domanda che sorge spontanea, però, è un’altra. Ma con tutti questi spostamenti di mese in mese, siamo sicuri che gli uffici – che non hanno mai brillato per produttività e velocità – riusciranno a passarsi tutte le “carte” e soprattutto a capire di cosa si tratta? Misteri all’ombra del Torrione.
